Le Battistelle: a proposito di donne vulcaniche e eroiche…

di Sissi Baratella

Dove siamo e con chi:

Oggi vi presento Gloria Dal Bosco che ha 22 anni ed è una giovane donna “vulcanica”.
Non fatevi ingannare dall’età, perché lei ha già le idee chiare e un ruolo attivo in azienda, tant’è che si è pure “aggiudicata” una delle etichette di famiglia che la ritrae in una posa da vera boss!
(andate a vederla sul loro sito) .

Siamo a Brognoligo, in zona Soave classico in provincia di Verona, e oggi parliamo di viticoltura eroica con la famiglia Dal Bosco.
Il territorio del Soave doc, nella provincia est di Verona, sia esso classico o no, è un territorio affascinante che sorge su un vulcano spento. Dai suoli estremamente caratterizzati e dagli scenari incantevoli è costituito da un alternarsi di colline popolate da vigneti per lo più a pergola veronese di garganega e trebbiano di Soave. La tradizione vinicola nasce centinaia di anni fa e, sebbene la tradizione sia importante e imprescindibile non mancano sperimentazioni, novità e iniziative.
Sulla bocca di tutti l’introduzione delle Unità Geografiche Aggiuntive, 33 nuove menzioni che circoscrivono le etichette in zone ben precise dalle caratteristiche specifiche.

Il Vino:

Le Battistelle produce vini Soave in zona classica e oggi ci concentriamo su una delle loro etichette, il Roccolo del Durlo 2017, da garganega in purezza.
Questo vino dall’accattivante etichetta nera recita “Viticoltura Eroica” e può esporre il bollino del CERVIM, ovvero del Centro di Ricerche Studi e Valorizzazione per la Viticoltura Montana. Se produrre vino non è facile a prescindere, potete immaginare come le problematiche aumentino quando ci si trova ad affrontare pendenze, temperature impervie e strade non percorribili con normali mezzi a cui siamo abituati.
Roccolo del Durlo per Le Battistelle è proprio questo, una sfida ma anche un motivo in più per andare fieri del proprio lavoro. Di questo vino se ne producono appena 4000 bottiglie, di anno in anno la produzione cambia in quanto le variabili sono molte e poco soggette al controllo dell’essere umano. Le viti di garganega, a tradizionale pergola veronese, hanno un’età media centenaria.

La degustazione:

Roccolo del Durlo Soave Classico 2017: al naso regala profumi agrumati di scorza di pompelmo, kumquat e qualche nota calcarea; non manca un sentore fresco e vegetale di menta, forse legato all’annata. In bocca è corrispondente, fresco e intensamente agrumato, dall’attacco dolce e dal finale amaro tipico della garganega a ricordare una mandorla fresca. Il sorso è complessivamente pulito, teso, salato. La componente alcolica piuttosto integrata ad aiutare a conferire cremosità sul finale.

Info e contatti:

Via Sambuco, 110 – 37032 Brognoligo di Monteforte d’Alpone, Verona (VR)
Tel. 045 6175621 / 3498753499
www.lebattistelle.it

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