Treviso: la Cantina Pizzolato è tra le più belle d’Italia!

Uve 100% biologiche, vini certificati e persino vegani, il tutto racchiuso in una filiera etica ed in luogo quasi incantato: stiamo parlando, ovviamente, della bellissima Cantina Pizzolato, decretata da SkyTg24 tra le più belle d’Italia!

Molto più di una semplice cantina

Cantina Pizzolato Treviso

La realtà della Cantina Pizzolato passa attraverso un progetto sostenibile realizzato nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio in cui è immersa.

Anche gli uffici costituiscono parte dell’immagine rappresentativa dell’azienda e, infatti, non appaiono distaccati ma inglobati ed in relazione diretta con lo spazio aperto: reception, punto vendita, laboratorio, tutto fa parte della “cattedrale del vino“, com’è stata definita, in cui le fasi produttive appaiono come un continuum dell’architettura e del percorso stesso che, dalle vigne, porta fino al calice.

La sostenibilità appare anche nei piccoli dettagli, come il rivestimento-filtro in listoni di legno di Faggio del Cansiglio PEFC della struttura, la cui ossidazione contribuirà all’integrazione con il paesaggio.

Il progetto alle spalle è firmato MADE associati (studio degli architetti trevigiani Michela De Poli e Adriano Marangon) ed è stato inserito all’interno dell’Arcipelago Italia durante la Biennale di Architettura di Venezia 2018 come “progetto nato rispettando il corredo paesaggistico che la circondava secondo filosofie che fanno assumere all’architettura quei criteri di responsabilità sociale“.

Settimo Pizzolato, titolare dell’azienda, è particolarmente fiero di questo risultato: “Il progetto della nostra cantina rappresenta per noi una scelta radicale che ha avuto e ha l’obiettivo di coinvolgere nel tempo ogni aspetto del processo produttivo: dall’utilizzo di energia pulita, autoprodotta grazie ad un impianto fotovoltaico posto sul tetto della cantina, con i suoi 570 pannelli solari installati nel 2017, alla riduzione degli sprechi tramite impianti di ultima generazione come il depuratore biologico e a basso consumo energetico. La nostra è una cantina sempre in movimento, che si trasforma in un grande luogo di condivisione e di emozioni, attraverso serate, eventi ed attività rivolte a tutti“.

Situata in un’area strategica tra il Piave e le Dolomiti – nella via del Prosecco DOC a Treviso e a soli 30 Km da Venezia – la cantina ha aperto i battenti nel 1985, forte dell’esperienza di cinque generazioni di famiglie che scelsero di vivere in armonia con la natura attraverso un lungo percorso verso il biologico, certificato ormai dal lontano 1991!

Le nuove aperture nei weekend

La Cantina Pizzolato si trova a Villorba, in provincia di Treviso, e sin da subito appare come una vera e propria attrazione turistica grazie alle sue caratteristiche architettoniche, propositive e di spazio: un angolo di mondo in cui vino e design si fondono, dando vita a qualcosa di realmente unico ma senza dimenticare l’ambiente e la sostenibilità.

E, proprio per gli amanti di questo tipo di concept, c’è una bellissima notizia: già dal 17 ottobre, infatti, la cantina è aperta al pubblico anche durante il weekend, regalando agli ospiti delle meravigliose ore di relax a contatto con la natura ed i suoi sapori, incorniciate da colorati panorami autunnali. C’è la possibilità di prenotare una visita in cantina e una degustazione guidata con accesso al punto vendita bio-vegan, sempre in piena sicurezza e nell’applicazione delle normative anti-covid attualmente vigenti. Grazie al Bio Tour si percorre un viaggio indietro nel tempo, nelle origini e nella storia di questa realtà ormai leader del vino biologico, imparando a conoscere le caratteristiche del territorio in cui è immersa e le tecniche di lavorazione adoperate.

Il tutto si chiude con la degustazione di 4 vini della tradizione veneta, tra cui il “Barbarossa” Raboso Malanotte DOCG 2016, la cui annata coincide proprio con l’anno di inaugurazione della nuova cantina.

L’intervista di Venezie Channel

Luigi Agostino Mariani, direttore di Venezie Channel, intervista Settimo Pizzolato

La Cantina Pizzolato aveva ospitato il nostro direttore, Luigi Agostino Mariani, in occasione del Vinitaly 2019: al suo microfono, Settimo Pizzolato ha raccontato segreti e percorsi della sua intuizione avanguardistica del concept biologico.

Con la decisione di abbandonare la linea del vino sfuso appartenuta alle generazioni precedenti, si apprende che la prima bottiglia è arrivata nel 1987 e la partecipazione ai primi Vinitaly nel ’92; ma il dato davvero importante è che la produzione è stata improntata sul bio addirittura in anticipo sull’arrivo degli enti certificatori: proprio per questo, la Pizzolato è stata tra le prime cantine in assoluto ad essere certificate.

Ma vi lasciamo alle parole di Settimo e alla sua illuminante intervista:

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