Il celebre scrittore brasiliano Jorge Amado, nei suoi romanzi, ritrae la Bahia, in Brasile, come un luogo bellissimo, magico e misterioso; la città di Salvador è la sua miglior rappresentante. La musica allegra, suonata in ogni parte della città, invita i turisti ad entrare in una atmosfera festiva che si intensifica ancora di più nel periodo del Carnevale. Quest’anno, a causa del Covid19, i festeggiamenti sono stati cancellati, ma non la bellezza di questa città cosi celebrata dal famoso scrittore.
Le bellezze di Salvador
Ci sono tante attrattive per i visitatori di questo luogo, tra cui posti come le spiaggia di Rio Vermelho, molto vivace e animata anche di sera, e Ribeira, porto di pescatori per chi è in cerca di tranquillità. E poi c’è la spiaggia del quartiere di Ondina da dove si può ammirare un bellissimo tramonto, veramente qualcosa di magico…
La Chiesa di Nostro Signor del Bonfim è una fermata obbligatoria per credenti e non dove, tra le altre cose, si possono acquistare i famosi nastrini colorati portafortuna. Inoltre, grazie all’Elevador Lacerda, il primo ascensore urbano del mondo, è possibile salire a 72 metri d’altezza e ammirare la meraviglia della Baia de Todos os Santos.
Ma il luogo più imperdibile di Salvador è senza dubbio il Pelourinho, dal 1985 diventato Patrimonio dell’Umanità Unesco e immortalato da Michael Jackson nel 1996 con il videoclip della canzone They don’t care about us girato con la collaborazione della banda locale Olodum.
Quartiere nel centro storico della città, fondato nel sec XVI, il Pelourinho è un complesso architettonico in perfetto stile barocco coloniale brasiliano. Tra le sue strette vie lastricate di pietre è possibile scorgere i luoghi dove al tempo venivano castigati gli schiavi. Oggi è pieno di case colorate, negozi, musei, centri culturali e chiese dei secoli XVII e XVIII. Come di consueto, non manca la musica che fa parte della cultura baiana e, durante l’estate, il gruppo Olodum si esibisce alcune volte durante la settimana regalando ai turisti un spettacolo indimenticabile.
Che dire… un altro posto da sogno da visitare appena possibile.
Si ringrazia per le foto Lorena Moreira.
