La statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro è il simbolo più conosciuto del Brasile ed è stata eletta una delle sette meraviglie del mondo moderno.
Situata in cima ad una collina, 709 metri al di sopra del livello del mare, è alta 30 metri (oltre agli 8 metri del piedistallo) ed è certamente una struttura molto imponente che riceve ogni anno all’incirca 600 mila visitatori.
La statua è stata ideata dal prete francese Pierre-Marie Boss e progettata dall’architetto Heitor da Silva Costa. L’inizio della sua costruzione risale all’anno 1922 e fu inaugurata nel 1931. Questo monumento, che rappresenta la Cristianità nel Paese, è anche un luogo di religiosità; esso è, infatti, un santuario a cielo aperto dove è possibile addirittura sposarsi.
Nel corso del 2020 le visite sono state interrotte per cinque mesi a causa della pandemia da Covid-19 ma, lo scorso agosto, il sito è stato riaperto al pubblico che oggi può ammirare nuovamente la sua bellezza e la vista mozzafiato della meravigliosa città di Rio de Janeiro.
Forse non tutti sanno che…
Anche l’Italia ha la sua statua del Cristo Redentore. Situata nell’antica Maratea Superior, Basilicata, con 21 metri di altezza è la seconda più grande al mondo, subito dopo quella di Rio de Janeiro.
L’opera fu realizzata dallo scultore fiorentino Bruno Innocenzi e fu innalzata nel 1965 sulla sommità del Monte San Biagio al posto di una croce in pietra. Di fronte alla statua è situato il Santuario di San Biagio, patrono di Maratea, che conserva, tra le altre cose, le reliquie del martire.
Che dire… due posti magici che, appena possibile, sarebbe bello visitare.
