Halloween, i dolcetti buoni da far paura

Idee golose per Halloween con Aurora alla Scuola di Pasticceria

Halloween è la serata dedicata alla paura ma anche alla dolcezza.

Col calare del buio è facile vedere gruppetti di bambini in compagnia di qualche adulto, bussare alle porte delle case e recitare la classica domanda. Dolcetto o scherzetto?

E allora perché non stupire i piccoli avventurieri delle tenebre con dei dolcetti paurosi e buonissimi?

Chiediamo aiuto ad Aurora della Pasticceria Le Delizie di Aurora di Montagnana (PD) per rendere il nostro Halloween davvero speciale.

I fantasmini, con muffin al cioccolato e pasta di zucchero

Bellissimo il fantasmino vero? È semplicissimo da preparare.

Realizzate dei piccoli muffin al cioccolato (li stessi proposti nel nostro articolo, con le fragole) e della ganache al cioccolato.

Occorrono due muffin per ogni fantasmino.

Su uno, che farà da base, spalmate della ganache e attaccate il secondo muffin capovolto.

Stendete la pasta di zucchero bianca per dare la forma di un lenzuolo.

Adagiatelo sopra i dolcetti e decorate con tre piccoli bottoni di pasta di zucchero nera per fare gli occhi e la bocca.

I muffin al cioccolato
La ganache che unisce
halloween
Il fantasmino!

Le dita, con pasta frolla e mandorla

Le rugose e sanguinolente dita di una strega cattiva si preparano con la pasta frolla che abbiamo già incontrato.

Una volta stesa, ritagliamo dei bastoncini della larghezza di un nostro dito e disponiamoli su una placca rivestita di carta forno.

Su ogni bastoncino, infiliamo una mandorla non pelata intinta nella confettura di frutti di bosco.

Procediamo poi con la cottura.

I ragnetti, con salame al cioccolato ricoperto

Preparate il salame al cioccolato con la ricetta che più vi piace.

Quando avete pronto l’impasto del salame, fate delle palline di due misure, piccola e un po’ più grande.

Unitele insieme e modellatele per formare il corpo del ragno.

Adagiate sulla carta da forno e ricopriteli con ganache al cioccolato.

Realizzate gli occhi con delle gocce di cioccolato bianco o pasta di zucchero bianca.

Le zampette con dei bastoncini di cioccolato fondente, fuso e raffreddato.

Lasciateli rinfrescare in frigo per qualche ora.

Ci sono tante ricette di salame al cioccolato.

Io lo preparo così: sbriciolo grossolanamente dei biscotti secchi in una ciotola.

Li amalgamo con del burro fuso tiepido e uno o due uova sbattute (possibilmente prima pastorizzate), un pizzico di cannella e vaniglia, due o tre cucchiai di cacao amaro, un cucchiaio di caffè amaro.

Rovescio il composto su carta da forno e modello la forma del salame.

Lascio poi rassodare in frigo per un paio d’ore.

Una spolverata di zucchero a velo et voilà! Il dolce è servito.

Le zucche, pasta frolla ripiena di ganache

Potevano mancare i biscotti a forma di zucca? Certo che no!

Anche questi si preparano con la pasta frolla.

La stendiamo e con degli stampini appositi, ricaviamo tante zucche.

Farciamo una metà delle zucche con ganache al cioccolato (oppure potete provare altri gusti proposti nel nostro articolo sui cioccolatini).

Adagiamo sopra la ganache le zucche rimaste formando così tante coppie.

Inforniamo per 15/20 minuti finché saranno ben dorate.

Una volta raffreddate, spolveriamo con zucchero a velo.

Dita, ragnetti e zucche
Aurora in pasticceria
Zucche Jack-o’-lantern

La curiosità

La zucca intagliata, con dentro una candela, si chiama Jack-o’-lantern, come il protagonista di un’antica leggenda irlandese.

Jack era un fabbro avaro e ubriacone. Un giorno in una locanda incontrò il diavolo che voleva prendersi la sua anima.

Per salvarsi, convinse il diavolo a trasformarsi in una moneta in cambio di una bevuta.

Dopo dieci anni il diavolo si ripresentò da lui dicendogli di voler prendergli l’anima.

Jack, per non farlo discendere sulla Terra, incise una croce sul tronco dell’albero dal quale il demonio gli aveva chiesto di cogliere una mela.

Dopo una lunga discussione i due fecero un patto: libertà al diavolo di scendere sulla Terra e niente dannazione eterna per Jack.

Quando Jack morì, non fu accolto in Paradiso per i troppi peccati commessi.

Così Jack andò a bussare all’Inferno.

Il Diavolo, ricordando il patto, lo cacciò lanciandogli un tizzone ardente.

Jack pose il tizzone dentro una rapa intagliata per illuminare l’oscurità.

Da allora, l’anima di Jack continua a vagare nel buio.

La notte di Halloween, la lanterna accesa fuori dalla porta indica a Jack che non è il benvenuto in quella casa.

Quest’anno Halloween sarà carico di paure dettate da questo virus cattivo che si è infilato con prepotenza nelle nostre vite. Ma noi vogliamo essere positivi e festeggiare lo stesso, anche se a casa propria con i nostri affetti. Quindi… Dolcetto o scherzetto?

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