L’Italia si sta pian piano risvegliando dal lungo riposo imposto dalla quarantena e tantissime attività stanno riprendendo a proporre le proprie iniziative, pur continuando a rispettare le normative vigenti anticontagio.
Tra i tanti appuntamenti imperdibili a carattere food&wine, tornano anche i seminari targati Arte&Vino, l’associazione culturale di Stra, in Veneto, punto d’incontro e di aggregazione nel nome dei settori dell’enogastronomia, del travel ma anche dell’arte in tutte le sue espressioni.
L’iniziativa: seminari con cena-degustazione
Le date da segnare sul calendario sono quelle del 13 e del 20 Luglio 2020: nella sede del Centro Congressi dell’Abbazia di Praglia (siamo a Teolo, in provincia di Padova), alle 20.30, sono previsti due seminari d’eccezione in tema “L’arte dell’abbinamento cibo vino” che si svolgeranno accompagnati da una cena-degustazione.
Guida e protagonista delle due serate sarà il giornalista e critico Pierluigi Gorgoni, che si occuperà di studiare ed illustrare ai partecipanti come il vino riesca a “sedurre” il cibo… e viceversa.
Un viaggio immaginario – ma non troppo – attraverso il quale comprendere il ménage che si crea in questa combinazione di liquidi e solidi e, ovviamente, la preparazione, gli ingredienti e le ricette che danno vita ai piatti e agli stuzzichini che meglio si abbinano a determinate tipologie di vino; un’esplorazione poetica che passa anche per i passi e persino i ritmi della cucina, connettendoli tra loro e interpretandoli come una vera e propria danza di musica e sensi, dove parole, note, profumi, sapori e panorami si mescolano e si fondono fino a diventare un tutt’uno.
L’idea è quella di presentare vino e cibo come “sparring partner“; cosa significa? È presto detto!
Tutto è partito dalla canzone di Paolo Conte e da quel “Ma il suo sguardo è una veranda“.
In quello sguardo “che è una veranda”, Gorgoni ci ha visto un traboccare di paesaggi, di fiori e di piante in vaso, di orizzonti, di luce, di energia, di cinguettii di uccelli volteggianti e, perché no, anche un calice di vino lentamente sorseggiato in quell’atmosfera.
“Sparring partner“, secondo il vocabolario Treccani, è una locuzione inglese che sta per “compagni di allenamento“: esempio calzante ne sono i pugili, che si allenano tra loro boxando e fondono i propri movimenti e la propria maestria per “adattarsi” all’altro e muoversi come fossero un unico blocco.
Proprio quello che accade anche tra vino e cibo, quando si scelgono e si amalgamano, fino ad esaltarsi a vicenda.
Programma e menù
L’iniziativa, come abbiamo visto, si articola in due giornate.
Il 13 Luglio, il primo seminario prevede tre percorsi tematici:
- “Origini e storia dell’abbinamento“;
- “Esiste l’abbinamento perfetto?“;
- “Assonanze e Contrasti“.
Il tutto, degustando un menù molto semplice ma, allo stesso tempo, ricercato:
- Quiche di verdure con fonduta di formaggio innaffiata da Champagne Brut Nature Dosagè Zerò Rosè – Maison Drappier e Spumante Metodo Classico Blanc de Blancs doc s.a. – Az. Agr. Marcalberto;
- Risotto alle erbette con guanciale croccante accompagnato da Umbria IGT Grechetto 2018 – Cantina RAÍNA – Francesco Mariani e Pinot Bianco QUOTA 2018 – Alto Adige DOC – Abbazia di Novacella;
- Tournedos di filetto di maiale su fondo bruno con contorno di patate abbinati a Barbaresco Froi 2015 – Az. Agr. Massimo Rivetti e Nuracada Bovale 2017 – Audarya;
- Cialda croccante con frutta di stagione e crema inglese in sinergia con Moscato d’Autunno DOP 2018 – Paolo Saracco e Vermouth Bianco “18/70” – Dogliotti 1870.
Per il 20 Luglio, invece, le tematiche affrontate saranno:
- “Come si costruisce un menu e come delineare la sequenza dei vini“;
- “L’importanza della materia prima. Le diverse cotture : come condizionano l’abbinamento“;
- “Accostare e abbinare“.
Il menù, in quest’occasione, prevede:
- Tartàre di Manzo della tradizione al naturale servita con Champagne Royale Réserve Brut – Philipponnat e Spumante Metodo Classico Brut – Arnaldo Caprai;
- Tagliolini limone e capperi mantecati con parmigiano innaffiati da Riesling Renano “Collezione di Famiglia” 2015 – Roeno e Flor Vernaccia di Oristano D.O.C. – Az. Vin. Contini;
- Tonno rosso scottato con pomodoro confit e maggiorana abbinato a Bardolino D.O.C. 2017 – Az. Agr. Giovanna Tantini e Bourgogne Rouge – Domaine Benjamin Leroux;
- Torta cioccolato e vaniglia assaporata sorseggiando Vermouth Numero 1 – Rama e Passito di Pantelleria Ben Ryé 2016 – Donnafugata.
Informazioni utili
Il numero di corsisti ammesso ai seminari è molto limitato – anche per rispettare le norme di distanziamento sociale – e le adesioni vengono accettate fino al 10 Luglio, anche se c’è la possibilità di chiusura anticipata al raggiungimento dei posti disponibili.
L’iscrizione ai seminari si attiva attraverso il pagamento, a mezzo di bonifico, della quota di iscrizione e tutti i presenti ad entrambe le cene-degustazioni riceveranno un attestato di partecipazione.
Sono previsti sconti per i soci AIS, FIS, FISAR, ONAV, WSET e per i soci Arte&Vino.
Infine, l’organizzazione raccomanda di portare il proprio set di calici da degustazione ma, qualora non fosse possibile, è stato previsto anche il noleggio in loco.
Per altre info e dettagli, vi rimandiano all’evento facebook creato dalla pagina ufficiale dell’associazione Arte&Vino.
Buona degustazione!
