Non sempre i termini “sano” e “gustoso” possono ritrovarsi nella stessa frase.
Con la Mortadella Bologna IGP, però, andiamo sul sicuro!
Parliamo di un insaccato cotto, fatto esclusivamente con carne suina, che ai 5 sensi appare inconfondibile per forma (cilindrica o ovale), colore (un bel rosa tenue) e profumo (intenso e leggermente speziato). Ma la parola “insaccato” non deve spaventarvi né va demonizzata. Questa mortadella, infatti, non è come tutte le altre: la selezione di carni è di prima scelta e, grazie alla lavorazione a temperatura controllata (lenta, in modo che raggiunga i 70°C fino al cuore), la quantità di grassi appare notevolmente ridotta. Ogni etto di Mortadella Bologna IGP, come riportato sul sito ufficiale, fornisce le stesse calorie di un formaggio da spalmare (288 kcal circa)!
La produzione è regolata da un rigido Disciplinare depositato presso l’Ue, la legatura viene fatta a mano e, a fine cottura, c’è una docciatura per abbassare la temperatura. Anche l’impasto e la triturazione seguono delle regole inflessibili. Un intero iter di qualità.
A questo punto vi starete facendo la fatidica domanda: la Mortadella Bologna IGP è con o senza pistacchi?
Il Disciplinare di produzione, chiarisce il Consorzio, ammette entrambe le versioni: storicamente, nel bolognese e nel Nord Italia la tendenza premia il consumo di Mortadella Bologna IGP senza pistacchi, mentre a Roma, nel centro e nel sud il “sapore verde” è un must praticamente irrinunciabile.
Benefici della Mortadella Bologna IGP
La composizione nutrizionale di tantissimi salumi, inclusa la Mortadella Bologna IGP, è molto evoluta negli anni, premiando sicurezza e qualità. Questo insaccato dal sapore delicato e voluttuoso ha investito su:
- selezione genetica dei suini e loro alimentazione;
- predilezione dei grassi insaturi;
- valori del colesterolo che non superano i 70 mg ogni 100 g di prodotto.
Insomma, la Mortadella Bologna IGP può tranquillamente far parte del calendario alimentare di tutti, sportivi inclusi, ovviamente inserita in un contesto variato ed equilibrato.
I benefici sono tanti, in quanto risulta importante fonte di:
- vitamina B12;
- ferro biodisponibile;
- proteine di alto valore biologico e di ottima qualità, contenenti aminoacidi essenziali.
Vendite in aumento nel 2020
Non sorprende, insomma, che la Mortadella Bologna IGP abbia chiuso un 2020 con un segno positivo.
A rivelare i dati dell’ente di certificazione IFCQ è stato Pambianconews: si è registrata una produzione di oltre 37,6 milioni di kg (!), con un incremento dell’1,1% rispetto al 2019 che ha servito un parco clienti che è andato arricchendosi nel tempo (+1%). Una naturale conseguenza anche delle parziali chiusure delle frontiere durante la pandemia: con la battuta d’arresto delle vendite all’estero, infatti, siamo stati proprio noi italiani a beneficiare maggiormente di questa prelibatezza!
I numeri:
- normal trade (negozi tradizionali), +18%;
- distribuzione organizzata, +6,1% (una bella compensazione alle perdite del settore HoReCa);
- banco taglio, +2,8%, con un peso imposto, in larga parte costituito dall’affettato, che si è avvicinato addirittura ad un +17%.
“È motivo di grande soddisfazione per il Consorzio registrare un incremento delle vendite di Mortadella Bologna IGP in un anno così particolare come il 2020. – ha dichiarato Corradino Marconi, Presidente del Consorzio italiano tutela Mortadella Bologna – Crediamo che il maggior tempo passato a casa, dovuto al lockdown e allo smartworking, abbia fatto crescere nel consumatore la voglia di vivere al meglio il tempo da condividere con la propria famiglia, portandolo così ad orientare le scelte di consumo verso prodotti di qualità, tutelati e garantiti come la Mortadella Bologna IGP. E riteniamo che l’impegno costante del Consorzio, con le sue attività di promozione in Italia, abbia contributo a tale crescita, diffondendo il valore dell’eccellenza della Mortadella Bologna nel consumatore italiano”.