Sì, Street Italian Food

di Sara Crestani. Una serata diversa a Padova.

Giovedì 19 settembre, data da ricordare: al Sì Street Italian Food, noto locale in via Dante 42, in pieno centro a Padova, si è tenuto un evento esclusivo. Stiamo parlando del lancio di una nuova proposta di e-cig, per il consumatore che vuole fumare, ma senza gli effetti negativi della sigaretta tradizionale. 

Ma anche una bella occasione per visitare questo locale del quale avevo sentito molto parlare. Ero in compagnia del direttore di Venezie Channel, Luigi Agostino Mariani e con lui avrei potuto approfondire la conoscenza di questo luogo dove cibo, vino e compagnia sono ingredienti di un mix unico.

La serata é iniziata sin da subito nel migliore dei modi, grazie alla calorosa e professionale accoglienza di Alessandro Mazzone, ideatore di un format che nella nostra città mancava proprio! Mazzone d’altronde non è di certo nuovo nel mondo della ristorazione, considerando infatti già le precedenti esperienze come direttore del Calandrino a Rubano e della Gourmetteria a Padova. Ora lo ritroviamo come ‘capitano’ di questa nuova avventura, che propone ricette provenienti dalla tradizione culinaria delle regioni italiane, rivisitate in chiave gourmet: questo è davvero il punto di forza che ci fa dire SÍ, voglio tornarci! 

Sì streetalian Food padova

Il proprietario ci ha viziato sin da subito con due freschi calici di bollicine, anticipandoci la filosofia del menù previsto in occasione di questa serata : caldo e freddo. Era infatti il gioco del contrasto di temperatura a guidare il menù in questa occasione: ogni piatto era presentato sia nella versione “fredda” che in quella “calda”.

Una serata a tema

Ritorniamo al motivo per cui eravamo li. Infatti poco dopo è venuto a trovarci al tavolo, Francesco Chiaro, coach della Iqos, azienda leader di settore. Francesco ha voluto sottolineare i benefici di questa proposta di Iqos, rispetto al fumo della sigaretta tradizionale. Come riportato recentemente anche da uno studio medico della Sapienza di Roma, presentato al Policlinico di Modena, rispetto ad una sigaretta normale questo tipo di ‘dispositivi a tabacco riscaldato’, permettono di inalare nicotina evitando i derivati dalla combustione, con innegabili vantaggi quali un impatto inferiore sulla pressione sanguigna e sullo stress ossidativo. Dunque, si ha riduzione notevolmente nella tendenza a sviluppare patologie cardiovascolari ed eventi ischemici cardiaci, rappresentando a tutti gli effetti un RRP cioè un “prodotto a rischio ridotto”. 

Sì streetalian Food padova

Ancora non siete convinti?? Siete scettici o affezionati alla sigaretta normale? Io l’ho provata e devo ammettere che questa e-cig regala al consumatore la classica sensazione di appagamento di una sigaretta vera, ma senza produrre nè cenere, nè fumo con un evidente beneficio in una sala chiusa come quella di un ristorante come quello in cui eravamo. Anche il mio Direttore, notoriamente un non-fumatore, non ha provato nessun disturbo durante tutta la serata! 

Torniamo al menù

L’intera cena è stata un’esperienza culinaria e sensoriale di grande impatto. Come antipasto sono stati serviti degli scampi in tempura allo zenzero, insieme a crudo di scampi da intingere in una deliziosa crema a base di lime messicano e jalapegno, dal sapore deciso e vagamente piccante. Come primo piatto, una parmigiana scomposta: crema di melanzane, tartarina di pomodoro, burrata e cialda di pasta filo, accompagnata poi da una monoporzione di parmigiana classica.

Come secondo, vitel tonné con capperi tritati e polvere di calvè caffè; sempre accostata alla versione cruda, tartarina di tonno fresco. E, per concludere in bellezza, mini cheesecake classica, accompagnata da una più particolare cheesecake scomposta: base crumble, vellutata crema alla vaniglia e un topping profumato ai frutti di bosco. Il tutto ovviamente accostato a vini accuratamente selezionati dal padrone di casa, Alessandro Mazzone che per noi ha scelto dei vini dai sentori di frutta agrumata e dall’aciditàvequilibrata, che andavano ad esaltare ancor di più i sapori sopra elencati: io ho scelto di ricordare per voi un Derbrut Franciacorta e un ‘Terre di Shemir’siciliano. In conclusione, non potrei non esprimere la mia gioia e il mio entusiasmo dopo aver trascorso una serata dall’impatto cosí positivo grazie alla piacevole atmosfera creatasi nel locale e dal valore umano delle persone incontrate. Professionisti che convogliano energia e passione nel proprio lavoro, regalando ai clienti non solo una serata simpatica, ma anche dei preziosi momenti di autentica condivisione e felicità! 

Ecco come una serata dedicata ad approfondimenti professionali su tecnologia, medicina, cibo e vino, possa trasformarsi in un’autentica emozione 

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