
Le lucine ci sono, i regali quasi pronti, il freddo si fa sentire e l’aria natalizia c’è tutta. Protagonista delle nostre tavole è l’immancabile panettone. Il panettone, dolce simbolo del Natale, ha origini che si intrecciano con quelle della tradizione lombarda, ma il Veneto ha saputo farne una propria reinterpretazione unica.
Ho fatto un tour per portarvi alla scoperta dei migliori panettoni della regione, ne ho selezionati diversi.
Nelle botteghe artigiane e nelle pasticcerie locali, il panettone ha assunto caratteristiche distintive, con un’attenzione particolare agli ingredienti di alta qualità e alla lavorazione manuale. Già nel corso del Novecento, le pasticcerie venete iniziarono a innovare questo dolce classico, introducendo varianti che rispecchiavano i gusti del territorio, come l’uso del burro fresco di malga e delle uova di allevamenti locali. Questa dedizione ha fatto sì che il panettone veneto diventasse un simbolo di artigianalità e raffinatezza culinaria.
Pronti ad immergervi in questa storia culinaria?
Le Sablon
In una fredda mattina di dicembre, ci troviamo presso la pasticceria Le Sablon di Padova, in zona Arcella, per incontrare Luca Scandaletti, titolare e anima creativa del laboratorio dolciario. Qui, il Natale si vive attraverso il profumo avvolgente dei panettoni artigianali, preparati con dedizione e passione. Luca ci accoglie con entusiasmo, circondato da una varietà di panettoni che riflettono un’attenzione straordinaria alla qualità e alla tradizione. “I miei panettoni,” spiega, “sono il risultato di un lavoro artigianale che parte da ingredienti naturali di altissima qualità, combinati con un lievito madre che ha ben 90 anni.” Questo lievito, tramandato da generazioni, viene rinfrescato quotidianamente, un processo che garantisce una fragranza e una morbidezza uniche.
Il panettone tradizionale di Luca, arricchito da uvetta e arancia candita siciliana, ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi, tra cui il 16° posto a livello nazionale secondo il Gambero Rosso e il titolo di miglior panettone del Veneto. “Questo risultato ci rende fieri,” racconta Luca, “e vogliamo condividere questa gioia con chiunque abbia il piacere di assaggiare il nostro lavoro.”
Oltre al panettone tradizionale, la pasticceria Le Sablon offre varianti che spaziano dal classico tre cioccolati al pistacchio di Bronte, passando per l’innovativo cioccolato Ruby, caratterizzato da una nota fruttata e delicata. “Ci piace sperimentare,” spiega Luca, “perché non tutti amano i gusti tradizionali. Così, creiamo proposte per tutti, mantenendo sempre un’altissima qualità.”
Non solo il gusto, ma anche la presentazione ha un ruolo fondamentale. Il packaging, dai trasparenti semplici ai sofisticati bauletto, è pensato per valorizzare il prodotto e rendere ogni panettone un regalo perfetto. “L’occhio vuole la sua parte,” ammette Luca, “e noi cerchiamo di unire bellezza e bontà.”
Panettone Wiennese
Amici di Venezie Channel, oggi vi portiamo nel cuore di Padova, nella storica Pasticceria Viennese, per scoprire i segreti di una delle eccellenze natalizie venete: il panettone artigianale. Siamo a casa di Ermanno Sguoto, maestro pasticcere di fama e custode di una tradizione che unisce sapienza artigiana e un tocco di modernità.
Appena entrati, il profumo del cioccolato e della lievitazione naturale ci accoglie calorosamente. Ermanno ci aspetta dietro il bancone, con il sorriso di chi ha fatto della pasticceria una missione di vita. “Da generazioni lavoriamo qui, nella Viennese,” racconta, “e non ci fermiamo mai, soprattutto a Natale. Il panettone è il protagonista indiscusso di questo periodo, e ogni anno cerchiamo di mantenere altissima la qualità.”
Gli occhi di Ermanno brillano mentre ci racconta i dettagli della sua ricetta. “Per realizzare un panettone come il nostro ci vogliono quasi 48 ore di lavoro,” spiega. “Dalla preparazione dell’impasto alla doppia lievitazione, tutto è fatto a mano. Ogni passaggio richiede attenzione, manualità e un grande rispetto per gli ingredienti. Non ci sono scorciatoie: questo è un lavoro d’arte.”
La pasticceria ha scelto quest’anno di produrre due varianti classiche: il panettone tradizionale e quello con gocce di cioccolato. “Abbiamo deciso di non aggiungere creme o altri ripieni, per mantenere la leggerezza e far risaltare la bontà degli ingredienti. Ogni boccone deve essere un equilibrio perfetto tra dolcezza e leggerezza.”
Una tradizione che si rinnova
“Mio padre ha dedicato anni allo sviluppo dell’impasto perfetto, e noi continuiamo a portare avanti la sua ricerca. Nulla è lasciato al caso: la selezione delle farine, il burro di prima qualità, la frutta candita scelta con cura. Sono dettagli che fanno la differenza.”
Sul banco, accanto ai panettoni in confezione trasparente, notiamo delle eleganti scatole regalo. Ermanno sorride e dice: “Abbiamo pensato a un packaging speciale per chi vuole fare un dono unico. Ma attenzione: è necessario prenotare con un po’ di anticipo, perché ogni panettone richiede il suo tempo e noi non scendiamo a compromessi sulla freschezza.
Un’altra eccellenza: il panettone Loison

Per chi cerca un prodotto di alta qualità ma di più ampia diffusione, il panettone Loison è un’altra scelta che merita attenzione. Realizzato nella tradizionale forma bassa e scarpato, con il caratteristico taglio a croce sulla superficie, questo panettone rispetta l’antica ricetta milanese. L’impasto, soffice e altamente digeribile, è un omaggio all’originale ricetta di nonno Tranquillo.
“Ogni panettone è il frutto di oltre 30 anni di ricerca e dedizione,” ci spiega Dario Loison, l’anima dell’azienda. “La scelta degli ingredienti è fondamentale: solo materie prime selezionate, che garantiscono un prodotto unico nel suo genere.”
Anche se quest’anno non ho avuto modo di assaggiare personalmente i panettoni Loison, posso assicurare che, in base alle esperienze passate, il loro sapore e la varietà delle proposte sapranno conquistare ogni palato. Dai gusti classici alle combinazioni più originali, ogni boccone è una celebrazione della tradizione e dell’innovazione.
Una scoperta nella bassa padovana: Al Vecchio Forno

Proseguendo il nostro viaggio alla scoperta dei migliori panettoni veneti, ci troviamo nella campagna della cosiddetta “bassa padovana”, ad Arre, presso Al Vecchio Forno. Qui il titolare, Paolino Piva, ha trasformato la sua passione per la qualità in arte, utilizzando il suo rinomato forno a legna per creare panettoni che uniscono semplicità e eccellenza.
“La cottura nel forno a legna dà al panettone una leggerezza e una sofficità inimitabili,” ci spiega Paolino. “Ogni dettaglio è curato: dalla lievitazione naturale alla selezione degli ingredienti migliori.” Oltre al classico panettone tradizionale, la creatività di Paolino ha dato vita a varianti irresistibili, come il panettone al triplo cioccolato, quello al cioccolato bianco e frutti di bosco, e una proposta sofisticata alle pere e caramello salato.
Paolino non è solo un maestro della pasticceria, ma anche un artista della pizza, unendo queste due passioni in un unico spazio dove la tradizione incontra l’innovazione. Per chi volesse assaggiare queste prelibatezze, lo trovate in Via Roma 73, Arre di Padova, o sul suo profilo Instagram @paolinopiva.
Una tappa a Sottomarina: la Pasticceria Frezzato
Spostandoci verso una delle località più frequentate dal turismo estivo, arriviamo a Sottomarina, dove la Pasticceria Frezzato ci offre un esempio di artigianalità e gusto impeccabile. Qui il titolare, Gionata Frezzato, porta avanti una continua ricerca per valorizzare il panettone tradizionale.

“Il nostro panettone con uvetta e arancia candita è una celebrazione della semplicità e della qualità artigianale,” ci racconta Gionata. Per rendere l’esperienza ancora più speciale, viene proposto in abbinamento con una bollicina unica: il Brut “Bollicine” di Costa Wines, un blend 90% Garganega e 10% Pinot Grigio. “È un accostamento perfetto: la spuma briosa e il perlage fine esaltano la dolcezza del panettone, creando un’armonia di sapori indimenticabile.”
Per chi desidera scoprire questo gioiello di pasticceria, la Pasticceria Frezzato si trova a pochi passi dal centro di Sottomarina. Una tappa imperdibile per chi cerca la magia del Natale in ogni boccone.
Mentre usciamo, tra i sorrisi e i profumi inebrianti, Ermanno ci saluta con un messaggio che è anche un augurio: “Buon Natale a tutti, con dolcezza!”
E noi non possiamo che unirci a lui, invitandovi a scoprire le meraviglie della pasticceria veneta e a portare in tavola un panettone artigianale che racconta tutta la magia del Natale.