VENTURINI presenta A MARIASOLE 2012, il Recioto della Valpolicella affinato 10 anni in damigiana di vetro.

VENTURINI azienda storica della Valpolicella fondata nel 1963 da “Massimino” Venturini, figlio d’arte ed erede delle terre del papà Antonio.

Giunta oggi alla 4^ generazione con il nipote Alessandro ed il figlio Daniele, l’azienda a stretta conduzione familiare unisce in un unica etichetta passato, presente e futuro.

Dalla storicità del prodotto, a sottolineare la lunga tradizione e l’inscinsibile legame al Recioto della Valpolicella e della tecnica dell’appassimento, al passaggio di testimone a quella che sarà la quinta generazione.

RECIOTO DELLA VALPOLICELLA CLASSICO A MARIASOLE 2012, dedicato alla figlia di poco più di un anno di Alessandro, rappresenta così storia, ricerca tecnica e futuro.

Le uve più belle di Corvina e Corvinone (per il 70%) e Rondinella (per il 30%) dopo un appassimento di circa 6 mesi, riposano in damigiane di vetro da 54 litri per 10 anni. Prodotto solo nelle annate migliori ed imbottigliato esclusivamente in Borgognotte da 75cl, Mariasole 2012 viene presentato in anteprima a Vinitaly 2023.

Una perla che esce sul mercato a 150 euro, tutte rigorosamente numerate e parte di una limitatissima produzione di 655 bottiglie. Ad oggi riposano in damigiana le annate 2017 e 2021.

-:”Alessandro ma, per damigiane, intendiamo le “damigiane del nonno?”

-“si esattamente quelle, chiuse con un tappo in plastica e lasciate riposare 10 anni in cantina. La damigiana mi permette di conservare tutta la freschezza organolettica che, aiutata dai 10 anni di affinamento, consente di avere un prodotto più fresco, più godibile, con una dolcezza più avvolgente e più spendibile dal punto di vista gastronomico”

Rosso granato brillante, di ottima consistenza. Sentori di fiori e frutta intarsiati di tostature e balsamicità. Viola, rosa canina, propoli, miele, eucalipto, mentuccia e alloro. Poi, chiodi di garofano e caffè tostato. Di grande complessità e bevibilità, per avvolgenti note di dolcezza mai stucchevole, ben bilanciata da viva acidità. Tannino vellutato, con chiusura che richiama l’arancia rossa e riprende note mielate. Retrogusto profondo ed ampio con finale di caffè, liquirizia, carruba e rabarbaro. Spendibile in abbinamento con i classici dolci al cioccolato, ma non solo, da pensare anche (e forse soprattutto) in chiave con esperienze più innovative.

Concludiamo e segniamo in agenda l’appuntamento con la prossima anteprima di A MARIASOLE 2017 a Vinitaly 2028.

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