I 3 plagi più famosi di Hollywood

Sebbene le note musicali siano solo 7, è stato stimato che il numero di melodie di base che è possibile costruire si aggiri intorno ai 78 miliardi… insomma, potenzialmente, il parco delle possibilità è quasi infinito e non è facile rispondere alla domanda: “La musica componibile finirà mai?”.

Allo stesso modo viene spontaneo chiedersi quanto sia ampio l’universo della creazione cinematografica a nostra disposizione, ma qui le variabili sono diverse e, se vogliamo, anche molto più numerose: si intuisce che, anche se può capitare di ispirarsi – volontariamente o meno – a pellicole già esistenti, raccontare storie nuove, diverse, uniche può ancora essere possibile, e lo sarà a lungo.

Eppure, sono tantissimi i film che hanno sbancato al botteghino che sono stati accusati di plagio e che, in qualche frangente, hanno dovuto abbassare la testa (o persino svuotare le casse della produzione).

Ecco i casi più eclatanti!

Inception VS Paprika

Molti cinefili portano avanti, da anni, la tesi che “Inception“, il capolavoro di Christopher Nolan del 2010, sia liberamente ispirato al lavoro animato – ed onirico – di Satoshi Kon del 2006, “Paprika – Sognando un sogno“.

E, in effetti, pare sia proprio così: non c’è mai stata una aperta ammissione da parte del regista britannico, ma trattandosi di una storia in cui sogno e realtà si fondono e si scambiano, in cui “la mente del soggetto può sempre rintracciare la genesi dell’idea“ (come riferisce Arthur, il personaggio interpretato da Joseph Gordon-Levitt) sembra quasi scontato che Nolan abbia apprezzato Paprika al punto da decidere di “restituircelo” sotto forma di film. L’unico tassello opinabile della faccenda è, appunto, la mancata trasparenza su questa intenzione.

Terminator VS The Outer Limits

Conosciamo tutti la saga fantascientifica a cui James Cameron ha dato vita nell’84 e che riesce, dopo tanti decenni, a regalarci ancora sviluppi inediti. Non tutti sanno, però, quello che è successo dietro le quinte.

All’epoca dell’uscita del primo film al cinema, lo scrittore Harlan Ellison fece causa alle case cinematografiche coinvolte (la Hemdale e la Orion Pictures) sostenendo che Terminator plagiasse due sceneggiature da lui scritte vent’anni prima per la TV: quelle degli episodi “Soldier” e “Demon with a Glass Hand” della serie “The Outer Limits” (1964). Ottenne un indennizzo di oltre 70mila dollari prima ancora che il caso arrivasse in tribunale, oltre ai credits nei titoli di coda delle future edizioni in home video, affondando “gli artigli” sull’intero progetto (tra le ire di Cameron) fino alla fine.

Rocky VS Chuck Wepner

Chuck Wepner e Stallone

Di storie di plagio, reale o presunto, ne è pieno il mondo, ma chiudiamo questa piccola carrellata con un altro caso che ha fatto molto discutere.

La vicenda che ha ronzato intorno al primo Rocky (1976) si è chiusa solo nel 2006: con un accordo economico di cui non si conoscono i dettagli, Chuck Wepner – un boxer che sostiene di essersi rivisto nel personaggio principale del film – ha vinto una lunga battaglia legale. E, in effetti, Stallone ha ammesso di essersi ispirato a lui e di aver scritto la sceneggiatura del film soltanto due settimane dopo averlo visto lottare contro Mohammed Alì nel 1975. L’accusa di plagio era arrivata nel 2003, dopo che Stallone aveva evaso la sua promessa di pagare i diritti d’autore.

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