L’arte non si ferma!
È notizia di questi giorni la convenzione stipulata tra il Comune di Ravenna, il MAR (Museo d’Arte della città di Ravenna) e i Musei di San Domenico di Forlì per le mostre dantesche 2021 in occasione del settecentesimo anniversario della morte del sommo poeta.
Una collaborazione che punta a valorizzare il grande lavoro scientifico e culturale portato avanti dalle rispettive istituzioni museali.
Primavera d’arte: il progetto
Con l’arrivo delle stagioni più calde, fortunatamente, si comincia a parlare di riaperture: per quanto riguarda le sedi museali, il rilassamento delle restrizioni anticovid dovrebbe coinvolgere il periodo che va da dopo Pasqua all’estate.
Le due città romagnole sono già pronte ad inaugurare la primavera con due mostre a tema dantesco:
- “Dante. Gli occhi e la mente. Le Arti al tempo dell’esilio“, presso la Chiesa di San Romualdo a Ravenna (dal 24 aprile al 4 luglio 2021);
- “Dante. La visione dell’arte“, presso i Musei San Domenico a Forlì (da subito dopo Pasqua all’11 Luglio 2021).
Le due mostre fanno parte di un percorso espositivo dedicato alle opere legate all’esilio dantesco: ricordiamo, infatti, che Dante ha vissuto per vent’anni lontano dalla sua Firenze, da cui venne bandito per questioni politiche; a Ravenna trascorse gli ultimi anni, dove morì – si dice, per un attacco di malaria – nel 1321.
Il progetto, quindi, è di ampio respiro, collegandosi a tutte quelle opere con cui il poeta si ritrovò a contatto, probabilmente traendone anche ispirazione per i suoi scritti: d’altro canto, è proprio durante l’esilio che cominciò a prendere forma la Divina Commedia! Forlì, inoltre, offrirà una ricca selezione di oltre 250 opere che, nei secoli successivi, hanno a loro volta tratto ispirazione da Dante e dalla sua Commedia.
Entrambe le mostre sono realizzate con il prezioso contributo di musei internazionali, tra cui le Gallerie degli Uffizi che, con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, hanno ideato e firmato il percorso espositivo per i Musei San Domenico e contribuiscono a quello di Ravenna con due prestiti fondamentali per raccontare gli anni dell’esilio dantesco.
Mostre dantesche 2021: tickets e info
L’accordo è stato sottoscritto dal Comune di Ravenna, dall’Istituzione Museo d’Arte della città con la Fondazione RavennAntica e la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì con Civitas Srl ed è promotore, nel nome di Dante, di un percorso espositivo integrato che rende il patrimonio culturale italiano diffuso e sempre più fruibile attraverso itinerari museali innovativi.
Tutti i visitatori che si presenteranno alla biglietteria dei Musei San Domenico di Forlì per “Dante. La visione dell’arte” con il biglietto d’ingresso della mostra di Ravenna potranno usufruire di un ingresso ridotto (11 €) e, viceversa, coloro che si presenteranno alla biglietteria del Museo d’Arte della città e presso il Museo TAMO (adiacente alla chiesa di San Romualdo) per la “Dante. Gli occhi e la mente. Le Arti al tempo dell’esilio” con il biglietto della mostra di Forlì entreranno a tariffa ridotta (8 €).
Inoltre, è anche possibile procurarsi direttamente un biglietto integrato (al costo di 17 €) – che dà accesso ad entrambe le mostre dantesche e consente la visita a Ravenna del nuovo “Museo Dante” di prossima apertura – e comodi e vantaggiosi biglietti cumulativi (al costo di 50 €, per famiglie dalle 4 persone in su).
