Film classici del Natale: curiosità!

Il Natale è sicuramente una delle feste più attese dagli italiani: sarà per l’atmosfera che si respira in giro, sarà per la voglia di fare i regali ai bambini e di vedere brillare i loro occhietti vivaci, sarà perché, persino in tempi di pandemia, le lucine accese e la convivialità possono fare davvero miracoli.

Ma c’è un aspetto che persino i più Grinch tra noi adorano: i film classici di questo periodo!

Sono tantissimi, italiani e stranieri, e vengono riproposti a cadenza annuale, pronti per essere gustati in compagnia o anche in un momento di tranquillità e solitudine: d’altronde, dobbiamo pur “superare” la faccenda coprifuoco!

I titoli perfetti delle festività

Una poltrona per due

Il primo titolo da citare è sicuramente “Una poltrona per due“, un intramontabile classico che, come ogni anno, è stato proiettato proprio ieri sera, in occasione della Vigilia di Natale.

Ad oltre 30 anni dalla sua uscita (la pellicola è del 1984), il film di John Landis riesce ancora a tenere incollati alla Tv milioni di spettatori in tutto il mondo: eppure, ci sono sicuramente delle curiosità che non conoscete su questo evergreen natalizio!

Ad esempio, i legami con altri capolavori del regista, come “The Blues Brothers“, “Il principe cerca moglie” e persino “Thriller“, lo storico video musicale di Micheal Jackson: a fare da fil rouge, la locandina ricorrente di un film mai realizzato, intitolato “See you next Wednesday“, o un incontro inaspettato, come quello del Principe Akeem con Randolph e Mortimer Duke nella pellicola del 1988. Insomma, film che si incontrano, si scontrano… e si mescolano!

Come non citare, poi, il must assoluto di questo periodo, “Mamma, ho perso l’aereo“, che ha coinvolto così tanto il pubblico da essersi trasformato in una saga.

Mamma, ho perso l'aereo

Si tratta di una delle commedie che ha guadagnato di più al botteghino, ma dietro le buffe imprese del piccolo Kevin c’era un giovanissimo attore, Macaulay Culkin, che non aveva una vita altrettanto spensierata: con il tempo, sono uscite fuori storie familiari di violenza fisica e psicologica, tanto che, all’età di 15 anni, Culkin fece causa ai genitori per amministrare da solo il proprio patrimonio; e, di 7 figli, non era l’unico a subire il “controllo” sulla carriera. Una situazione molto spiacevole che ha spinto l’attore, da adulto, ad allontanarsi dal mondo del cinema e persino ad avere problemi di droga e alcol. Ora, fortunatamente, le cose vanno molto meglio.

Love Actually

Decisamente più recente (2003), anche “Love Actually” è particolarmente amato dagli spettatori di tutto il mondo. E c’è una scena che è diventata iconica al punto da essere stata ripresa infinite volte, negli anni, per ricrearne dediche d’amore, meme e video ironici: parliamo della romanticissima dichiarazione d’amore di Andrew Lincoln (nonché Rick Grimes della serie Tv “The Walking Dead“, per tutti gli appassionati), ricreata con musica, cartelloni e pennarello; sapevate che è liberamente ispirata al video “Subterranean Homesick Blues” di Bob Dylan?

Film classici del Natale: un capolavoro tutto italiano

Chiudiamo questa carrellata con un film nostrano, l’eterno “Parenti Serpenti” (Monicelli, 1992), mandato in onda proprio l’antivigilia.

Parenti serpenti

Al di là della maestria con cui viene raccontata e rappresentata una vicenda dal finale amaro, devastante, al veleno, non tutti sanno che la storia originale era stata scritta da un abruzzese, lo sceneggiatore e regista Carmine Amoroso, che l’aveva ambientata nella sua città, Lanciano (Chieti). Era stato Monicelli, poi, a preferire lo shift verso Sulmona, rivisitando alcune date e tradizioni frentane ma senza eliminarle dal copione. Un affresco feroce, grottesco con cui, quasi guardando dal buco della serratura, il regista pare volerci svelare l’ipocrisia, i segreti ed il falso perbenismo degli italiani, agganciandosi al momento per eccellenza in cui, in teoria, si celebrerebbe l’unione di una famiglia: proprio quello delle festività di fine anno.

E voi, conoscete altre curiosità sui film classici del natale?

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