Palazzo Grassi: annunciato accordo storico tra Pinault Collection, Costruzioni Meccaniche Valentini e Comune di Venezia

Pinault investe – ancora – su Venezia.

È proprio di questi giorni, infatti, la notizia della conferenza stampa tenutasi a Ca’ Farsetti, sede del Comune di Venezia, tra l’assessore alle Società Partecipate Michele Zuin e l’Amministratore delegato di Palazzo Grassi S.p.A. Bruno Racine per presentare l’accordo per l’acquisizione del 20% delle quote societarie di Palazzo Grassi S.p.A. – detenute da Costruzioni Meccanice Valentini S.p.A. (di cui era presente anche Andrea Martin, amministratore unico) – da parte della Pinault Collection.

Cosa prevede l’accordo

Il gruppo Pinault Collection è già titolare del sistema museale della Punta della Dogana e, con questo nuovo accordo, si impegna nella gestione e manutenzione del complesso immobiliare sul Canal Grande come sede
espositiva museale
, in conformità con l’attuale destinazione urbanistica.

L’accordo di acquisizione è subordinato all’approvazione da parte del Consiglio Comunale (che si riunirà proprio nei prossimi giorni, tra il 16 e il 17 dicembre) e sancisce, oltre alla cessione delle quote per la somma di 11 milioni di euro, il mantenimento della presenza di due rappresentanti designati dal Comune di Venezia nel Consiglio di Amministrazione di Palazzo Grassi S.p.A.: una conferma del fatto che si tratti di un rapporto di collaborazione e non di una semplice “cessione”.

In particolare, il concordato tra le parti rientra nell’ambito delle misure di semplificazione della governance del polo culturale dedicato all’arte contemporanea creato da François Pinault e non è un caso che l’operazione avvenga alla vigilia degli importanti lavori strutturali calendarizzati da Palazzo Grassi per il prossimo anno, per un ammontare di circa 2,5 milioni di euro. L’obiettivo, infatti, è soprattutto garantire maggiore efficienza nella conservazione delle opere.

Un’alleanza che va avanti dal 2005 e che si riconferma, dunque, potendo godere della collaborazione di una delle più prestigiose collezioni di arte
contemporanea con l’amministrazione cittadina nella creazione di un polo culturale che si ritrovi a comprendere, così, le sedi espositive di Palazzo Grassi, Punta della Dogana (in concessione d’uso fino al 2037) e del Teatrino di Palazzo Grassi: tre luoghi simbolici di Venezia, nel segno della valorizzazione della città come capitale dell’arte e della cultura internazionale.

D’altronde, il successo di questa parnership è sotto gli occhi di tutti: la programmazione proposta da Palazzo Grassi e Punta della Dogana ha alternato opere della Pinault Collection e mostre personali di grandi artisti contemporanei, accogliendo 27 esposizioni ed esponendo 400 artisti, per un totale di oltre 3 milioni di visitatori; scenario ricalcato anche dal Teatrino di Palazzo Grassi che ha promosso oltre 600 appuntamenti culturali, di cui moltissimi fruibili gratuitamente.

Previsti anche oltre 40 giorni all’anno di apertura gratuita di Palazzo Grassi per tutti i residenti di Venezia e della città metropolitana, nonché per gli studenti degli Atenei veneziani ed i giovani fino ai 19 anni.

Le dichiarazioni

assessore alle Società Partecipate Michele Zuin

Si tratta di un’operazione molto importante – ha precisato l’assessore alle Società Partecipate Michele Zuin – che dà continuità e rafforza la collaborazione con Pinault Collection. Da due anni, il Ministero dell’Economia e delle Finanze aveva comunicato che il mantenimento di questa partecipazione, detenuta dal Comune attraverso CMV SPA, fosse in contrasto con il Testo Unico delle società partecipate per il fatto che non gestisce servizi pubblici. Si tratta del rafforzamento di un progetto di collaborazione a cui l’Amministrazione crede molto: non viene modificata la destinazione d’uso di Palazzo Grassi, che resta museale. Anzi, la società si appresta a mettere in atto investimenti per oltre due milioni di euro per il restauro e il rinnovo del palazzo, apportando ulteriori migliorie per la conservazione delle opere”.

Nel ricordare “il restauro encomiabile degli spazi di Punta della Dogana”, poi, l’assessore ha continuato: “Ringraziamo molto Pinault Collection per il coraggio: in questo momento così difficile è davvero significativo che si investa sulla cultura e sul futuro di Venezia. Pinault Collection in questi anni è stata un partner fondamentale per l’offerta culturale nella nostra città sia per le numerose mostre allestite con opere della propria collezione sia con esposizioni personali di grandi artisti contemporanei. Siamo quindi molto felici che con questo progetto venga rinsaldata ancor di più la nostra collaborazione”.

Penso che per Venezia sia un grande giorno – ha concluso –, un giorno importante. Riuscire a trovare chi investe nella cultura e su Venezia, in questo momento così difficile e triste, per noi è motivo di grande soddisfazione“.

Amministratore delegato di Palazzo Grassi Spa, Bruno Racine

L’accordo segna una tappa molto importante della presenza di Pinault Collection a Venezia – ha dichiarato, dal canto suo, l’Amministratore Delegato di Palazzo Grassi Spa, Bruno Racine –. È un rinnovo delle promesse con la città. Al di là dell’aspetto economico e societario, è la partnership culturale a essere molto significativa. In questi ultimi 15 anni l’attività di Palazzo Grassi e di Punta della Dogana è stata molto intensa e in crescita (…). L’obiettivo per i prossimi mesi sarà sviluppare la collaborazione con le altre istituzioni culturali della città, in particolare con la Fondazione dei Musei Civici, con cui abbiamo già intrapreso un percorso di lavoro. Pinault Collection sarà inoltre coinvolta, su invito del sindaco, nel Comitato per i festeggiamenti in occasione dei 1600 anni della fondazione della città di Venezia“.

Infine, le parole di François Pinault: “Questo accordo con il Comune di Venezia rappresenta per me un rinnovo delle promesse con la città, un nuovo slancio nella proficua avventura che condividiamo da quindici anni e che abbiamo costruito insieme sin dal primo giorno. A poche settimane dall’inaugurazione a Parigi de La Bourse de Commerce, il nuovo centro espositivo dedicato alla Collezione, intendo rafforzare l’impegno verso le sedi a Venezia e consolidare l’identità di un polo culturale sempre più rilevante e integrato a livello internazionale“.

Anche il sindaco Luigi Brugnaro si è detto soddisfatto di questa collaborazione: “Con la presentazione da parte della Pinault Collection di un così importante piano di investimenti e di promozione culturale a Venezia – ha riferito – si conferma un felice rapporto di collaborazione che dura da più di 15 anni e che nel tempo ha prodotto importanti ricadute positive sulla città. Inoltre, mi fa piacere sottolineare che gli spazi espositivi della Pinault Collection, tra le tante iniziative espositive e culturali in programma, saranno protagoniste all’interno delle celebrazioni per i 1600 anni di Venezia“.

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