Il mandorlato è uno dei simboli delle tavole del Natale.
Bianco, dolce, croccante e ricco di mandorle è una delle specialità del nostro Veneto.
Richiede pochi ingredienti: miele, zucchero, albume d’uovo e mandorle.
E molta abilità e sapienza nella sua preparazione.
Oggi vi raccontiamo il mandorlato di Cologna Veneta, quello confezionato nelle inconfondibili scatole di latta.
Con una sorpresa! Siamo entrati nel laboratorio del pasticcere Dino Garzotto della storica Garzotto Rocco & Figlio per mostrarvi dal vero la lavorazione di questo dolce straordinario.
Buona visione!
Il mandorlato nella storia
L’origine del mandorlato si perde nella notte dei tempi.
Sembra però che fosse conosciuto già durante la Serenissima Repubblica.
Cologna infatti rientrava nei domini del Doge.
E Alvise Zorzi, scrittore nobile veneziano, lo cita in uno dei suoi libri, assieme alla mostarda come doni del Natale.
Nel 1852 lo speziale di Cologna, Italo Marani, inizia a produrlo come lo conosciamo attualmente, seguendo la ricetta del collega farmacista Dott. Antonio Finco.
La ricetta
Il mandorlato richiede pochi ingredienti, semplici e genuini.
Miele, mandorle, zucchero e albume.
E un calderone in rame per la cottura!
La bravura e la sapienza sta tutta nella sua preparazione.
Gli ingredienti sono aggiunti nel calderone in un ordine preciso: si inizia col miele, poi lo zucchero, l’albume e infine le mandorle.
La temperatura va mantenuta costante per tutte le otto ore di cottura.
Una volta cotto, va versato negli stampi rettangolari e rotondi rivestiti di ostie bianche.
Quando si sarà raffreddato, verrà spezzato nelle porzioni previste.
Una ricetta della tradizione prevede pochi ma fondamentali passaggi.
- Il miele è scaldato a fuoco dolcissimo per circa trenta minuti, sempre mescolandolo.
- Lasciar intiepidire per altri trenta minuti.
- Aggiungere una parte degli albumi montati a neve.
- Far riscaldare e aggiungere gli albumi restanti.
- Da ultimo unire le mandorle.
- Dopodiché si versa negli stampi rivestiti di cialde bianche e rotto a pezzi una volta freddo.
La curiosità
Il mandorlato è prodotto da settembre a dicembre, con le mandorle dell’ultimo raccolto.
L’8 Dicembre, in occasione della festa dell’Immacolata Concezione, Cologna Veneta organizza ogni anno il Festival del Mandorlato.
Vi partecipano vari produttori locali, portando ognuno la propria specialità.
A Solagna (Vicenza) il giorno dell’Immacolata è la “Festa della Madonna Fredda” e si festeggia con la “sagra del mandorlato”.
Si ringrazia Garzotto Rocco & Figlio per la foto di apertura
