di Elisa Pizzato
Tutto pronto per la 77esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.
Il festival è il primo grande evento cinematografico a tenersi in forma tradizionale dall’inizio della pandemia. La mostra, che si terrà dal 2 al 12 settembre al Lido di Venezia, si sta preparando con una serie di norme e misure contro la diffusione del covid-19.
Misure anti-covid
Innanzitutto, vi sarà il tracciamento dei partecipanti, il controllo della temperatura corporea e, nelle sale e in tutte le attività previste, il distanziamento sociale. Per evitare code e assembramenti, inoltre, la biglietteria sarà solo in modalità online e, infine, la maggior parte delle informazioni concernenti l’evento saranno disponibili in formato elettronico, riducendo la distribuzione di materiali stampati.
La cerimonia d’apertura verrà trasmessa in diretta nelle sale cinematografiche italiane grazie alla collaborazione della Biennale di Venezia con Anec (Associazione nazionale esercenti cinema), Rai e Rai Movie.
I film in concorso
Tra i 18 film in concorso, quattro sono italiani e otto hanno una donna dietro la macchina da presa: così appare la mostra firmata Alberto Barbera, in un programma che si profila senza grandi alterazioni di numeri ma con nomi certamente meno altisonanti (che non significa di poca qualità) e meno statunitensi. Soltanto due i film americani verso la corsa al Leone d’Oro: il già annunciato “Nomadland” della cino-americana Chloë Zhao, con Frances McDormand, e “The World to Come” della norvegese – ma residente a Brooklyn – Mona Fastvold, che vede fra gli interpreti Vanessa Kirby e Casey Affleck.
Quattro, si diceva, gli italiani in gara. Susanna Nicchiarelli presenta “Miss Marx”, opera quarta e seconda in inglese, in cui il ruolo della figlia minore del grande filosofo tedesco viene affidato alla britannica Romola Garai. La cineasta romana se la vedrà con il già Leone d’Oro (per “Sacro GRA”) Gianfranco Rosi con il suo “Notturno”, un documentario girato in Medio Oriente. È, poi, la prima volta al concorso per Claudio Noce, che porta in mostra “Padrenostro”: fra gli interpreti di questo dramma “di formazione”, Pierfrancesco Favino affiancato da Barbara Ronchi e il giovanissimo Mattia Garaci. Infine, Emma Dante porta “Le sorelle Macaluso”: un’opera teatrale che la drammaturga/filmaker ha deciso di adattare per il grande schermo.
Il “menu internazionale” del concorso Venezia 77 ci offre, invece, cineasti di altissimo livello con un variopinto panorama di lingue e culture.
Troviamo il russo Andrei Konchalovsky con “Cari compagni!” e l’israeliano Amos Gitai con “Laila in Haifa” assieme a nomi già frequentatori di grandi festival, come il messicano Michel Franco (con “Nuevo orden”), l’ungherese Kornèl Mundruczò (con “Pieces of a Woman”, il suo primo film in inglese, interpretato da star del calibro di Shia LaBeouf, Vanessa Kirby, Ellen Burstyn), la bosniaca Jasmila Zbanic (con “Quo vadis, Aida?”), la polacca Malgorzata Szumowska (con “Never Gonna Snow Again”), la francese Nicole Garcia (con “Amants”), il giapponese Kiyoshi Kurosawa (con “Wife of a Spy”) e registi ancora non conosciuti ma che questa edizione contribuirà a rendere tali nel circuito festivaliero. Tra loro, l’esordiente azero Hilal Baydarov (con “In Between Dying”), la tedesca Julia von Heinz (con “Und morgen die ganze Welt”), l’iraniano Majid Majidi (con “Sun Children”) e l’indiano Chaitanya Tamhane (con “The Disciple”).
Gli ospiti
I nomi degli ospiti non sono ancora ufficiali, soprattutto a causa delle difficoltà oltreoceano dovute all’emergenza sanitaria.
Anna Foglietta, madrina di Venezia 2020 Cate Blanchett, presidente della giuria di Venezia 2020
Non dovrebbe mancare Tilda Swinton, che riceverà il Leone d’Oro alla carriera, ed è stata confermata anche la presenza di Cate Blanchett, che tornerà a Venezia in qualità di Presidente della giuria.
Tra i nomi più illustri presenti nel cast delle varie opere troviamo: Andrew Garfield, James Norton, Shia LaBeouf, Helen Mirren, Willem Dafoe, Adèle Exarchopoulos, Casey Affleck, Vanessa Kirby, Matthew Goode e Maya Hawke. Non è dato, però, sapere chi di loro sfilerà sul red carpet perché neppure gli europei sono stati ancora confermati.
Tuttavia, ci sono alcune certezze Made in Italy, dalla madrina della mostra Anna Foglietta agli ospiti dello spazio Campari, il main sponsor della manifestazione, che ha già annunciato tra le presenze Edoardo Leo, Marco D’Amore e Carolina Crescentini.
