Il semifreddo, a metà tra dolce al cucchiaio e gelato

Nuovo appuntamento settimanale alla Scuola di Pasticceria con Aurora

Il semifreddo è un dolce perfetto per la stagione estiva. Incontra i gusti sia di chi ama il dolce al cucchiaio, sia di chi ama il gelato.

È servito alla temperatura di -16/-18°C ed è formato da meringa all’italiana o da una base di crema inglese con l’aggiunta di panna montata e pasta aromatizzante. Risulta cremoso, morbido e vellutato. Meno freddo del gelato, ma altrettanto gustoso e rinfrescante.

Scopriamo la sua origine andando a curiosare nei libri di storia. A seguire una ricetta speciale della nostra Aurora della Pasticceria Le Delizie di Aurora di Montagnana (PD)

Semifreddo all’amaretto di Aurora
Cioccolato fondente e gelèe di fragole
Semifreddo ai frutti di bosco

Il semifreddo a Firenze e a Versailles

Il semifreddo, come spesso accade, trova origine da esperimenti dei pasticceri che cercavano di realizzare un dolce da conservare a temperature sotto lo zero ma morbido e facilmente mangiabile.

È considerato da molti l’antenato del moderno gelato.

A Firenze nel XVI secolo si preparava lo zuccotto.

Il nome e la forma ricordano lo zucchetto, la calotta colorata indossata dagli alti prelati. Il dolce infatti era una semisfera di pan di Spagna, tagliato a fette sottili e imbevuto di alchermes. L’interno era riempito con ricotta mescolata a zucchero, mandorle e canditi. Prima di servirlo, veniva messo al fresco sul ghiaccio.

Una variante prevedeva la ricotta dolcificata con miele e zucchero, e arricchita con fichi secchi, canditi e mandorle tritate.

Anche alla Reggia di Versailles i pasticceri si prodigavano per deliziare Luigi XIV e riuscirono a inventare una crema fredda, morbida e vellutata ma non ghiacciata.

Caffè, cioccolato bianco, gelèe al caffè, amaretto
Pistacchio, cioccolato bianco e cioccolato al latte
Cioccolato bianco, cocco e inserto di gelèe al limone

Gli ingredienti del semifreddo

L’ingrediente più importante del semifreddo è la cosiddetta base semifreddo, cioè una montata di tuorli e zucchero e rappresenta dal 10 al 35% in peso del semifreddo. Non viene aggiunta sempre: a volte è sostituita con la meringa italiana, come nei semifreddi alla frutta, in aggiunta a panna montata e polpa di frutta.

Lo zucchero costituisce circa il 23/24% del dolce e insieme all’aria incorporata nel composto, dà struttura e cremosità una volta congelato.

Viene aggiunto dellalcol per abbassare la temperatura di congelamento senza formazione di cristalli di ghiaccio.

I grassi danno cremosità al semifreddo. Sono presenti come:

  • panna montata, dona grassi e aria al semifreddo, nella proporzione dal 30 al 60%.
  • meringa italiana, per aggiungere aria, zuccheri e leggerezza, nella proporzione dal 10 al 35%.
  • crema pasticcera, principalmente nel semifreddo all’italiana nella proporzione dal 20 al 40%.

Gli aromi danno gusto al dolce e potremo gustarlo:

  • alla crema se aromatizzato con paste, zuccherine come ad esempio la pasta al caffè o a base oleosa come la pasta di nocciola, di pistacchio, di mandorla (dal 10 al 20%)
  • al liquore, che dona un aroma più intenso ed evita il congelamento (5/8%)
  • alla frutta se si aggiunge frutta fresca frullata per un gusto più estivo e delicato (dal 15 al 30%)
Semifreddi fragola e cioccolato bianco…
…prima della copertura
Un altro momento della copertura

La preparazione

A seconda della preparazione e all’uso degli ingredienti, distinguiamo tre tipi di semifreddo: all’italiana, parfait e biscotto gelato.

Il semifreddo all’italiana è composto da meringa italiana, crema pasticcera e panna montata.

Il parfait unisce la paté a bombe con la panna semimontata. È la variante francese dalla consistenza leggera e cremosa rispetto alla struttura ariosa e leggera del semifreddo, specie se preparato con la meringa italiana. Come il semifreddo viene servito a una temperatura compresa tra i -16 e -18°C

Il biscotto gelato è composto sia dalla meringa italiana che dalla paté a bombe unite alla panna montata e alle paste aromatizzanti o a una piccola percentuale di liquore.

Gelèe al lampone, namelaka al cioccolato bianco e mousse di pistacchio
Amaretto, cioccolato bianco e mango
Aurora con i semifreddi ai 3 cioccolati: monorigine, colombiano e fino de aroma

I consigli di Aurora

La base del semifreddo, chiamata anche paté a bombe, è molto versatile.

Può essere sia congelata che usata per dare la consistenza a mousse e creme in cui è fondamentale usare tuorli pastorizzati come ad esempio il tiramisù.

Aurora la prepara così:

  • 175 gr tuorli pastorizzati
  • 175 gr zucchero

Portare lo zucchero a 121 gradi e versarlo a filo sui tuorli mentre stanno montando in planetaria. Mescolare finché la massa inizia a raffreddare e il composto risulta sodo.

E adesso il dolce proposto dalla nostra pasticcera.

Semifreddo all’amaretto

Gli ingredienti:

  • 250 gr tuorli
  • 250 gr zucchero
  • 25 gr zucchero invertito o miele
  • 300 gr amaretti sbriciolati
  • 1050 gr panna
  • 2 tazzine di caffè espresso ristretto
  • Amaretto Disaronno a piacere

Montare in planetaria metà dello zucchero con i tuorli e lo zucchero invertito.

Cuocere lo zucchero rimanente con un po’ di acqua e portarlo a 121°.

Versarlo a filo sui tuorli.

Amalgamare la montata tuorli/zucchero con gli amaretti e il caffè.

Aggiungere la panna ben montata, in due tempi, con delicatezza.

Versare negli stampi preferiti e porre in abbattitore o freezer.

Leggi anche…

Le meringhe francese e italiana

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