Si è concluso il concorso Architettonico Internazionale con la vincita di Piuarch per la progettazione dell’area dell’istituto, il Campus e il nuovo edificio della Fondazione presso l’ex area Expo
Piuarch è il vincitore del concorso Architettonico Internazionale indetto da FONDAZIONE HUMAN TECHNOPOLE e AREXPO.
L’assegnazione del progetto è stata annunciata la mattina del 3 Aprile in una conferenza digitale.
L’imponente struttura che avrà vita è il risultato dell’investimento di 94 milioni di euro. Sarà il progetto determinante per il futuro milanese e italiano. 35.000 metri quadrati totali, di cui 16.500 adibiti ai laboratori, è la dimostrazione che la ricerca scientifica deve ad ogni costo acquisire il punto centrale del futuro imminente del paese. Ed è l’architettura, l’arte che accompagna la scienza, per sostenerla nella sua grandezza. Proprio come nel messaggio promosso dalla Fondazione Jacques Rougerie in occasione del concorso architettonico internazionale.
A pochi passi dall’Albero della Vita, icona dell’Expo, lo Human Technopole Heaquarters è un centro di ricerca multidisciplinare di preminenza. Una sede rivoluzionaria e sostenibile di un’istituzione che si pone come obiettivo il totale benessere dell’uomo.
Il progetto
Il progetto di studio Piuarch si articola su tre spazi: un complesso di giardini attrezzato, una piazza coperta e un giardino pensile. I luoghi saranno disposti in una successione continua dal piano terra fino alla sommità dell’edificio. Al piano terra, il giardino mette in relazione lo Human Technopole Headquarters con le altre architetture del Campus Human Technopole, come il Palazzo Italia. Lo spazio all’aperto prosegue addirittura in parte anche sotto l’edificio. Si accede così all’atrio completamente vetrato, per poi raggiungere la piazza coperta.
La piazza coperta è il vero cuore dello Human Technopole Headquarters, sia sul piano funzionale che relazionale e simbolico. La piazza coperta è un immenso vuoto ad alta quota invaso di luce naturale. Attraversata da rampe e passerelle, ogni livello dell’edificio è connesso. Su questa piattaforma sono affacciati tutti gli uffici e i laboratori. Per questo è il luogo d’eccellenza per lo scambio di idee.
Il Giardino Pensile completa la piazza coperta. Viene anche chiamato “campus verticale”, un luogo dagli strati asimmetrici si alternano pendii verdi e floridi, gradini e piattaforme in legno. Tali luoghi sono liberamente usufruibili dagli utilizzatori dell’edificio. Il profilo che si staglia su Milano dello Human Technopole Headquarters è una nuova icona per il futuro architettonico.
Lo Human Technopole Headquarters è stato concepito come ecosistema sostenibile. Sono proprio le superfici verdi al livello del suolo e in quota a permettere la gestione delle acque piovane.
Al piano terra le pensiline sono dotate di impianti fotovoltaici che contribuiscono al fabbisogno energetico dell’edificio.
Una complesso architettonico geniale insomma, che la Piuarch ha saputo ideare per eguagliare la stessa genialità di chi lavorerà al futuro in questa struttura.
Per conoscere meglio lo studio Piuarch è possibile visitare il sito ufficiale
