Progetto “Dono un’opera d’arte” aiuta il Veneto durante l’emergenza

Il celebre scultore trevigiano Francesco Stefan raccoglie fondi grazie al progetto “dono un’opera d’arte”

Il mondo dell’arte, in tutte le sue forme, si è rivelato, durante questa emergenza da COVID-19 che sta sconvolgendo milioni di vite in tutto il mondo, di enorme sostegno per la comunità e le istituzioni. Il progetto “Dono un’opera d’arte” è un’altro esempio di solidarietà e nobiltà d’animo.

Infatti, tra musei che rimangono “aperti digitalmente” per tenere occupati noi che restiamo a casa e cantanti che organizzano concerti di beneficenza casalinghi, anche le opere d’arte, ci mostra Francesco Stefan, possono fare la differenza.

Con il progetto “dono un’opera d’arte” lo scultore ci mostra che la solidarietà passa anche attraverso la nostra sensibilità per l’arte.

L’opera dello scultore è stata intitolata la “Suonatrice di flauto”. Sarà quest’opera a diffondere un messaggio di speranza e un messaggio positivo ad una comunità sconvolta.

Questa scultura è in terracotta, 25cm di altezza, 12cm di larghezza e profondità. Il valore commerciale della scultura è di 800 euro, ma l’offerta minima sarà di 200 euro.

La donazione sarà pertanto indirizzata direttamente al conto corrente di riferimento della Regione Veneto, il cui IBAN IT 71 V 02008 02017000105889030.

“Servono aiuti concreti per la Sanità e il Paese” afferma Francesco Stefan “Nelle mie opere ho sempre cercato di dare risalto all’uomo e alla sua essenza, intrisa di valori. Quei sentimenti,
quelle emozioni che nell’attuale situazione stanno emergendo più
chiari che mai: è giunto il momento di aiutarsi”

rivela lo scultore a Il Nuovo Terraglio

Francesco Stefan è un artista fortemente ancorato ai valori della sua terra d’origine, tanto da essere stato promotore in diverse occasioni dell’arte veneta. L’obiettivo cruciale del progetto “DONO UN’OPERA D’ARTE” è cercare di mantenere vivo sia il senso di appartenenza al proprio territorio, il Veneto, sia di promuovere questo inestimabile valore che ci contraddistingue in quanto esseri umani: la solidarietà. Un valore che spesso diamo per scontato e spesso pensiamo perso ormai, e invece abbiamo visto essere un principio ancora vivo, soprattutto in questi momenti di difficoltà.

PER INFO SU COME RICEVERE L’OPERA E DONARE IL CONTRIBUTO, CONTATTARE IL NUMERO +393397697362

Chi è Francesco Stefan?

Lo scultore trevigiano inizia il suo percorso artistico negli anni Settanta. Comincia numerose collaborazioni le con artisti noti sia in Italia che all’estero, come Pierluigi Sopelsa, Angeli Costa Radovani, Susan Luppino e Agusto Murer.

In seguito, l’artista inizia una ricerca personale. Riunisce così gli insegnamenti dei diversi scultori contemporanei con la tradizione plastica trevigiana.
In Veneto, lo scultore partecipa a mostre collettive di scultura, entrando in contatto con altri artisti locali. Entra dunque nel “Gruppo Veneto di Ricerca Plastica”, con l’intento di promuovere il contributo degli artisti veneti all’arte italiana.

Nelle sculture di Stefan si riconoscono i segni di un’autentica passione nei confronti delle vicende umane. Le sue opere ci rivelano la continua ricerca dell’individuo verso l’essenza dei valori umani.

“Francesco Stefan, ricercatore della forma, ritrova nello spazio la struttura più adatta ad esprimere l’essenza umana delle sue opere,
sempre stilizzate ma anche aperte, come un libro di preghiere della vita stessa: opere espressive, ben strutturate, che ricercano l’effusione, la forma che non taglia né decapita, piuttosto culla ed accompagna.”

Joan Lluìs Montanè de “Il Nuovo Terraglio”

Stefan dunque, artefice di questa iniziativa solidale, mostra quanto poco basta per dare un aiuto concreto.

Ora attendiamo solo il miglior offerente!

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