AIS VENETO: donazione alla ONLUS Oltre il Labirinto

AIS Veneto dona la somma ricavata dalle vendite di magnum di ALBA VITÆ alla ONLUS che aiuta bambini e adulti affetti da autismo

L’edizione 2019 di Alba Vitæ si è conclusa. Ogni anno AIS Veneto con il suo vino solidale raccoglie fondi per sostenere un progetto sociale regionale. Le magnum di MALANOTTE DOCG, anno 2010, sono state vendute ad un gran numero di persone. Sommelier ed appassionati di questo vino di nicchia hanno donato, comprando questo prodotto, una somma pari 9 mila euro alla fondazione Oltre il Labirinto. La ONLUS in questione opera a Treviso e fornisce assistenza e servizi alle persone affette da autismo.

“Alba Vitæ 2019 ha soddisfatto ogni più rosea aspettativa: quest’anno abbiamo reso disponibili 700 magnum, 200 in più rispetto agli anni passati” spiega Wladimiro Gobbo, delegato AIS Veneto per la provincia di Treviso “E siamo orgogliosi di poter dire che tutte le bottiglie sono andate a ruba tra Sommelier e appassionati. Grande sensibilità verso il nostro progetto è stata dimostrata anche da alcune aziende del territorio, che hanno scelto il nostro vino solidale per omaggiare i propri dipendenti in occasione del periodo natalizio”

continua Wladimiro Gobbo

Il progetto Alba Vitæ è una tradizione solidale che viene portata avanti da tempo. L’obiettivo di ogni anno è quello di aiutare concretamente un’ente che cerca di fare la differenza nel proprio territorio.

Il vino venduto nell’edizione 2019 è un Raboso Piave del 2010, un vino importante dell’azienda vinicola Bonotto Delle Tezze. Un vino emblema del territorio, frutto di un’azienda che ha investito molto per creare questo prodotto di nicchia che può essere conservato a lungo.

Un aiuto concreto

La cifra di 9 mila euro raccolta grazie all’evento Alba Vitæ 2019 servirà a contribuire alla costruzione del laboratorio polifunzionale per persone affette da autismo. Il laboratorio si trova all’interno della cooperativa Alternativa Ambiente a Vascon di Carbonera, Treviso.

Dal 2016 la cooperativa ospita infatti le attività della fondazione Oltre il Labirinto. Queste attività sono realizzate con il fine di dare maggiore autonomia e rafforzare le opportunità di inclusione sociale a bambini, ragazzi e adulti affetti da autismo.

L’educazione di un bambino con autismo infatti richiede un lavoro impegnativo e qualificato, che impegna dalle 20 alle 30 ore settimanali. La sanità, la scuola e i servizi sociali non sono, sfortunatamente, in grado di garantire tale supporto e i servizi specializzati.

Inoltre, una famiglia con una persona affetta da autismo deve affrontare un dispendio economico molto elevato. In genere si aggira intorno ai 2/3 mila euro al mese, e dunque non è facile da sostenere.

La Fondazione dunque è nata con un duplice obiettivo. Ovvero:

  • dare anche un aiuto e sollievo alle famiglie coinvolte in questa disabilità
  • Aiutare i bambini di oggi a diventare adulti con autismo sempre più indipendenti e autonomi.  

L’aiuto ha come fine il permettere a quante più persone di ottenere l’inclusione sociale e lavorativa.

La previsione della prossima edizione

Conclusasi l’edizione 2019, AIS Veneto ha già chiarito che nel 2020 il vino e la realtà sociale saranno protagonisti ancora una volta. ALBA VITÆ 2020 sarà dunque un’edizione limitata della cantina DAL MASO di Montebello Vicentino, provincia di Vicenza. Per l’evento 2020 verrà creata una selezione unica con una base di tai rosso seguita da cabernet e merlot della vendemmia 2017.

ais veneto malanotte docg

Ancora una volta il ricavato servirà ad aiutare una realtà sociale locale. Il ricavato delle vendite infatti sarà donato a VICENZA FOR CHILDREN per poter acquistare un ecografo per pazienti pediatrici.

Un’iniziativa solidale portata avanti da anni, una tradizione di solidarietà che sfrutta le eccellenze del territorio per valorizzare realtà che invece il territorio, lo aiutano.

In occasione della presentazione dell’evento, il nostro direttore ha intervistato il presidente di AIS Veneto Marco Aldegheri. Abbiamo quindi il piacere di condividere l’intervista completa.

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