Il volo dell’Angelo a Venezia

Un volo dell’Angelo che ha catalizzato ancora una volta l’attenzione delle due ali di folla che hanno riempito piazza San Marco.

Gli occhi erano tutti puntati su di lei: “l’Angelo” Linda Pani, che ha volteggiato sulle teste dei 25 mila che domenica 16 febbraio hanno raggiunto Venezia per assistere al tradizionale volo che apre il Carnevale in laguna.

L’Angelo in volo Linda Pani

Linda Pani, la Maria vincitrice della passata edizione della kermesse, visibilmente emozionata, si è lasciata andare a mezzogiorno in punto dalla sommità del Campanile. Ha raggiunto, tra gli applausi del pubblico, il Gran Palco del Carnevale, progettato dallo scenografo della Fenice Massimo Checchetto, direttore artistico della manifestazione, tra le note di “Meraviglioso” e “Nel blu dipinto di blu”.

Ad accogliere la ventenne di Mogliano Veneto lo stesso Checchetto, le dodici Marie del Carnevale 2020, numerose autorità cittadine e, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, la presidente del Consiglio comunale e il consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni.

L’Angelo e le maschere

Il Corteo del Doge

L’evento è stato preceduto dal Corteo del Doge, a cura del Cers, Consorzio Europeo rievocazioni storiche. Il Corteo era composto da oltre 250 figuranti in abiti storici provenienti dall’Italia e dall’estero, con la partecipazione dell’Associazione internazionale per il Carnevale di Venezia, dell’associazione Amici del Carnevale di Venezia, del Gruppo storico “Le Maschere di Mario del ‘700 veneziano” e dell’associazione Dame e Cavalieri.

Chi è presente oggi è testimone – ha commentato il consigliere delegato -, siamo vivi, non ci siamo mai fermati. Questa è la Venezia di sempre, la si smetta con i toni drammatici. Viva il Carnevale! ” Unanime da parte dei presenti l’appello al rispetto e alla tutela di Venezia, oltre che il ringraziamento agli operatori delle Forze dell’ordine, della Polizia locale e ai volontari di Protezione civile per la gestione dei flussi e della macchina della sicurezza.

La macchina della sicurezza

Sul campo sono stati impegnati 120 uomini e donne della Polizia Locale, cui si sono aggiunti operatori di tutte le Forze dell’Ordine (100 gli agenti di rinforzo garantiti dal Ministero dell’Interno alla Questura per tutto il periodo del Carnevale), uomini del Comando provinciale dei Vigili del fuoco, 120 steward di Vela spa e operatori dedicati, 30 addetti a crew e safety management, 70 volontari di Protezione civile, unità del personale sanitario del Suem e della Croce Verde. A parte
qualche normale rallentamento nelle calli più strette e in corrispondenza dei varchi, durante il deflusso non sono state segnalate particolari criticità e la manifestazione si è svolta in maniera regolare.

Ingente anche l’impegno di Veritas: operativi 52 addetti dalle 2 di stanotte cui se ne sono aggiunti altri 50 dalle 6 di mattina. Nel pomeriggio ne entreranno in servizio 48 fino alle 23. Sul fronte trasporto pubblico Actv ha predisposto già dalla scorsa settimana un piano di corse aggiuntive per gestire i flussi superiori di visitatori nel periodo di Carnevale.

Spettacoli e costumi

La giornata è proseguita alle 14.30 con lo spettacolo “Ed è ancora gioco, amore e follia“, cui seguirà il Korea Walking Festival e lo show “Amor che nullo amato amar perdona“, a cura di Alexandra Mas e Marco Tassini, in collaborazione con La Bottega dei Mascareri.

A seguire il concorso “La maschera più bella… Follemente innamorati di giocare” e i costumi di “Lé Beuffon De Courmayeur”, il Carnevale tipico di Courmayeur. Al termine dj set e musica dal vivo con “Anteprima Home Festival”.

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