La Tragedia Innocente

Torna sul palco una rassegna teatrale firmata Tema Cultura-Giovanna Cordova

Il 29 settembre, il 13 e il 20 ottobre andrà in scena al Teatro Olimpico di Vicenza nell’ambito del 72° ciclo di spettacoli classici “Muoiono gli Dei che non sono cari ai giovani”, con la direzione artistica di Giancarlo Marinelli, questa volta accompagnato da TemaCultura, l’Associazione di promozione sociale, guidata da Giovanna Cordova, Direttrice Artisitca della scuola di teatro “Tema Cultura Accademy”, che inscenerà “La tragedia innocente”.

Questa volta gli spettacoli proposti sono delle reinterpretazioni di tre tragedie greche dove i trentaquattro attori saranno bambini e ragazzi, dagli otto ai vent’anni che in queste tre serate, avranno recitaranno sul palco del Teatro Olimpico di Vicenza, teatro patrimonio mondiale Unesco, che darà loro, l’opportunità di confrontarsi con i grandi professionisti del settore.

Questa Associazione l’avevamo già conosciuta durante la rassegna teatrale Treviso Città Incantata, una rassegna estiva che, attraverso una serie di spettacoli ha coinvolto e stravolto la città di Treviso, inondandola di bellezza e novità. 

Una rassegna speciale

Una volta che il Direttore Artistico del Teatro di Vicenza, Giancarlo Marinelli ha deciso di affidare a Tema Cultura la realizzazione degli spettacoli, Giovanna Cordova ha deciso ancora una volta di stupire il proprio pubblico proponendo alcune reinterpretazioni delle più grandi tragedie greche: l’Apologia di Socrate, Ecuba e la tragica storia d’amore tra Orfeo ed Euridice, introducendo degli elementi di novità assoluta.

Un’apertura spettacolare

Domenica 29 settembre si è tenuto il primo spettacolo con “Apologia di Socrate. La Verità è come l’acqua”. Dal monologo al coro, questo il tratto più significativo del testo: non più un solo personaggio in scena, ma la schiera dei discepoli, bambini e ragazzi difensori di un imputato assente e che si palesa con una voce off.

Un tema assolutamente attuale e trasversale, il fatto inoltre che venga interpretato da bambini e ragazzi in piena età di sviluppo è semplicemente geniale, il miglior modo per rendere consapevoli le nuove generazioni di come è realmente il mondo ma soprattutto li fornisce di nuovi strumenti per affrontarlo al meglio.

 “Per trasmettere ai giovani attori il senso del testo, sono partita dalla testimonianza della loro solitudine ed impotenza di fronte al potere, ed alle logiche della politica mai come in questo momento storico lontana e percepita nella grande maggioranza dei casi come un qualche cosa che comunque non interferisce, con le loro vite.” _ Giovanna Cordova

Video Credit Tema Cultura

Questa rassegna teatrale ha davvero una marcia in più, non si tratta infatti di semplice recitazione ma, questi spettacoli diventano una vera e propria scuola di vita, sia per gli attori che reciteranno sul palcoscenico che per il pubblico.

Una grande responsabilità di cui Tema Cultura ha deciso di prendersi carico, ma sappiamo che affronteranno questa nuova sfida con grande successo come d’altronde hanno sempre dimostrato.

Non ci resta quindi che augurare un grosso “in bocca al lupo” a queste piccole-grandi stelle del teatro.

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