Venezie Channel vi accompagna in un viaggio alla scoperta del territorio di Bardolino durante un periodo particolare, quello della vendemmia.
«Quando cominci a vendemmiare tutti vengono a salutare»
Oggi vi portiamo in provincia di Verona, nel territorio del Bardolino tra la sponda orientale del Lago di Garda e le colline dell’entroterra.
Non c’è detto più azzeccato! È proprio vero, uno dei periodi dell’anno più significativi per “l’Italia del vino” è cominciato. Chiaramente anche noi di Venezie Channel non potevamo mancare ad uno dei rituali più antichi e delicati per i vignaioli e i loro vigneti.
Si sa, il vino è sinonimo di convivialità, di allegria e di sapore, perfetto in ogni occasione ed elemento di tradizione nella nostra cultura. Ecco perché anche il momento della vendemmia è ricco di un grande significato, finalmente si possono raccogliere i frutti di un intero anno passato a curare le viti per trarne un prodotto di pura qualità capace di distinguersi ad ogni sorso. Qualità che viene riconosciuta e soprattutto richiesta in tutto il mondo.
In questa stagione delle vendemmie, il nostro lavoro ci ha portato a visitare alcune delle nostre aziende amiche e a conoscerne di nuove proprio durante il momento della raccolta delle uve. Uve dalle quali nascono di anno in anno, i vini che ritroviamo poi sulle nostre tavole ad accompagnare e a dare gusto ai nostri piatti.
Vinicio Bronzo
La prima tappa del nostro percorso tra le vendemmie, ci porta nella storica azienda a conduzione familiare Vinicio Bronzo. Ci troviamo nella zona di Caprino Veronese, vicino a Monte Baldo, conosciuto anche come “Hortus Europae” grazie alla sua ricchezza floristica. Il paesaggio che circonda questi territori è davvero suggestivo, tra natura arte e cultura, le possibilità che offre questo luogo sono pressoché inifinite. Ideale per una giornata all’insegna del relax, con una passeggiata o prendendo la funivia, si può raggiungere la vetta del Monte Baldo da cui si apre una vista unica nel suo genere del Lago di Garda.
Un pizzico di storia
Intorno al 1800, Giuseppe Bronzo iniziò a coltivare seminativi nelle zone più pianeggianti di questi terreni, il vino che veniva prodotto veniva poi trasportato con un carro fino al mercato di Milano dove veniva venduto.
Ora Vinicio Bronzo, accompagnato dal figlio Davide, esperto enotecnico, hanno uno scopo ben preciso, ovvero quello di produrre vini che siano in grado di raccontare il territorio e tutte le caratteristiche che esso possiede. Questa cura e questo rispetto verso il territorio e l’ambiente, si rispecchiano anche nelle tecniche ci coltivazione delle piante incentrate sulla sostenibilità, che conferisce un plus all’azienda.
Chiaretto Bardolino
Durante l’evento “Anteprima del chiaretto 2019” abbiamo conosciuto il protagonista di questa storia: Davide Bronzo. Il nostro direttore Luigi Agostino Mariani con Sissi Baratella enologa e collaboratrice di redazione erano in buona compagnia: con loro Aurora Favuzza, blogger (Winesuperlover ) e sommelier AIS e Mariagrazia Melegari sommelier Ais e giornalista ( Soavemente Wine Blog ), ascoltiamoli direttamente nel servizio video che segue.
