di Caterina Salvagno. Ieri, durante la XIXa edizione di Soave Versus, André Senoner si è aggiudicato il V Trofeo Miglior Sommelier del Soave.
“Questo Trofeo ci permette di affidare a un Sommelier esperto e appassionato la grande responsabilità di promuovere il patrimonio del Soave in Italia e nel mondo. In un territorio come questo l’enoturismo ha un’importanza fondamentale ed è essenziale che ci siano delle figure professionali come i nostri Sommelier, in grado di diffondere l’idea che anche il vino è cultura e tradizione” Marco Aldegheri, Presidente AIS Veneto
È stata una competizione molto combattuta quella che anche quest’anno ha assegnato il titolo di Miglior Sommelier del Soave.
Il concorso ha visto la partecipazione di dieci concorrenti, sfida che si è svolta come è ormai tradizione all’interno dell’evento Soave Versus, nel loggiato del Palazzo della Gran Guardia di Verona, in Piazza Brà.
L’evento, organizzato da AIS Veneto e dal Consorzio Vini Soave, approda con successo al quinto anno. Una battaglia che ha visto scontrarsi a suon di degustazioni alcuni tra i più importanti sommelier italiani.
Il vincitore di questa edizione: André Senoner
La XIXa edizione di Soave Verus ha un nuovo Miglior Sommelier: André Senoner. Sarà lui il nuovo ambasciatore dell’enoturismo del territorio, riconosciuto dalla FAO come patrimonio dell’umanità per l’agricoltura.
Il sommelier Senoner è stato selezionato tra i 10 partecipanti al concorso e, dopo aver sbaragliato la concorrenza, si è guadagnato le preferenze della giuria tecnica, arrivando ad aggiudicarsi il titolo di Miglior Sommelier.
Altoatesino di Santa Cristina in Valgardena, Senoner si è diplomato Sommelier Professionista nel 2014, per poi diventare degustatore ufficiale AIS e ottenere il diploma WSET nel 2019. Dopo un’esperienza di un anno al tristellato St. Hubertus, ora è Sommelier al Castel Fragsburg di Merano. Senoner non è nuovo alle competizioni AIS, ma dopo diversi podi e un settimo posto allo scorso trofeo nazionale, è alla sua prima affermazione.
La sfida
Per accedere alla competizione ultima, i concorrenti hanno dovuto dimostrare alla giuria, composta da Cristiano Cini Responsabile Scuola Concorsi AIS NAZIONALE, Marco Aldegheri Presidente AIS Veneto, Paolo Bortolazzi delegato AIS Verona, Maria Patrizia Niero Vicepresidente del Consorzio del Soave e Chiara Maria Mattiello Consorzio del Soave, di possedere ottime conoscenze conoscenze sulla storia della denominazione, le peculiarità del terroir e dei vitigni, oltre a saper effettuare un’attenta analisi organolettica dei vini del territorio e un abbinamento con le eccellenze gastronomiche locali.
La gara è stata ricca di degustazioni e abbinamenti e a sfidare Senoner durante la prova finale è stato Artur Vaso, bresciano che nel 2017 vinse la nomina di Miglior Sommelier della Lombardia.
I sommelier Gilles Coffi Degboe e Antonio Riontino si sono fermati alle semifinali, ma si sono aggiudicati rispettivamente il premio della giuria della stampa e quello delle aziende del Soave.