Merlara Green Vision

Merlara Green Vision – 18 luglio 2019 – ore 19.00 – Urbana, (PD)

Oggi vorremmo portarvi all’attenzione questo particolare evento. Amiamo il territorio che ci ospita e siamo consapevoli di doverlo rispettare  per poter godere a pieno delle opportunità e delle risorse che ci offre. Proprio per questo motivo siamo orgogliosi di promuovere un progetto come Merlara Green Vision.

Il progetto

Un progetto di valorizzazione territoriale in chiave ambientale, nato dall’impegno del Consorzio Merlara DOC a Soave (Verona) in collaborazione con il gruppo Collis, formato da 2400 soci viticoltori che insieme producono circa il 15% delli’intera produzione veneta,  Agrea, WBA e l’Università di Padova. Un anno di attività che ha visto lo sviluppo della biodiversità specifica e funzionale dell’agro-eco-sistema viticolo di pianura del GAL Patavino e la creazione di strumenti tecnologicamente avanzati per una gestione più sostenibile del vigneto.

Nel convegno che si terrà presso il Museo delle Antiche Vie – ex Monastero di San Salvaro, i protagonisti di questo percorso interverranno per spiegare al pubblico quali erano gli obiettivi del progetto quali sono state le tecniche e le strumentazioni innovative messe in campo e infine quali sono stati i risultati ottenuti. 

Obiettivi

Tra gli obiettivi principali del progetto vi erano: l’aumento della sostenibilità ambientale attraverso la sperimentazione e introduzione di pratiche agricole e processi produttivi innovativi. Una particolare attenzione è stata rivolta anche al turismo sostenibile e alla sensibilizzazione degli operatori vitivinicoli verso una cultura dell’accoglienza turistica sostenibile che deriva dalla percezione dei valori della biodiversità intesa in termini ecosistemici, economici e sociali.

I protagonisti

A partecipare saranno quindi gli esecutori materiali del progetto: Enrico marchesini di AGREA, Centro Studi e Centro di Saggi, il Gruppo Collis attraverso Mirko Trevisi e Mattia Zorzan, Nicola Tormen di WBA (World biodiversity Association) un’associazione no profit formata da naturalisti, botanici, zoologi e appassionati della natura impegnati nella conoscenza e nella conservazione degli hotspot di biodiversità in Italia e nel mondo e infine Laura Guidolin dell’Università di Padova.

A concludere il convegno saranno Gianfranco Coaduro, Mauro Gambin e Chiara Mattiello i quali introdurranno la creazione della carta degli habitat, un’importante strumento che servirà da base per un nuovo turismo rurale sul territorio.

Il convegno verrà moderato da Aldo Lorenzoni direttore del Consorzio tutela Vino Merlara.

Si ringrazia inoltre il gentile Mario Stramazzo per la passione e il supporto rivolti a questo progetto.

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