Ferrari, una bollicina da 110 e Lode

Ferrari un’altra eccellenza italiana guadagna un grande primato.

The Champagne & Sparkling Wine World Campionship 2019” la più importante competizione nazionale dedicata esclusivamente alle bollicine ha aggiudicato il premio “Sparkling Wine Producer of the Year” a Ferrari, la storica cantina trentina già vincitrice sia nel 2015 che nel 2017.

Questa competizione ha ottenuto il primato soprattutto grazie alla competenza dei suoi 3 giudici: Tom Stevenson, fondatore del concorso e autore britannico che scrive libri sul vino da più di 30 anni, Essi Avellan “la signora dello Chapagne” nonché prima donna scandinava a diventare Master of Wine, ultimo ma non ultimo Tony Jordan, tutti grandissimi esperti, in particolare di bollicine.

La Cantina si era aggiudicata il titolo di World Champion Sparkling Wine Outside Champagne con il Ferrari Perlé 2007 nel 2014 e, nel 2016, quello di Blanc de Blancs World Champion con il Ferrari Brut.

Essi Avellan con Matteo e Camilla Lunelli alla premiazione del 2017 (Photos by Charmaine Grieger)

Il sogno di Giulio Ferrari

Il mito Ferrari nasce nel 1902 dal Giulio Ferrari e dal suo sogno: creare un vino capace di confrontarsi con i migliori champagne francesi, il suo culto ossessivo per la qualità e l’amore per il suo territorio gli permetteranno di diventare il primo diffusore di Chardonnay in Italia.

Non avendo figli, Ferrari trova come suo successore, fra i tanti pretendenti, Bruno Lunelli, titolare di un’enoteca a Trento con un grande talento imprenditoriale.

La passione e la competenza di Lunelli portano la cantina a una crescita non indifferente senza mai rinunciare al livello di qualità offerto.

Da qui in poi Ferrari diventa un’azienda vitivinicola a conduzione familiare, i successori della famiglia Lunelli giunti oggi alla terza generazione, portano avanti il brand Ferrari con grande successo facendosi ancora oggi portavoce del lifestyle italiano all’estero.

Per la prima volta dall’inizio della competizione l’Italia ha superato la Francia nel numero di medaglie d’oro collezionate, la Casa Trentina ne ha ricevute ben 15 d’oro per i suoi Trentodoc, tra cui il Ferrari Brut e il Ferrari Maximum.

Ferrari primeggia inoltre sulla Maison de Champagne Louis Roederer, storica cantina francese del 1776,  per la nomina al trofeo più prestigioso  “Produttore dell’anno”, ad annunciarlo lo stesso ideatore Tom Stevenson che ha definito “Unbelievable” lo straordinario successo della cantina trentina.

La cerimonia di premiazione per l’assegnazione delle medaglie e del titolo di “Sparkling Wine Producer of the Year” avverrà il 4 novembre a Londra.

Un orgoglio trentino

Siamo molto orgogliosi di questo titolo in quanto testimonia una volta di più come il Trentino, grazie alla sua viticoltura di montagna, sia un territorio con una vocazione unica e straordinaria per creare bollicine di eccellenza. Non a caso la Trentodoc è la denominazione con il maggior numero di medaglie in questa competizione. Dedico, anche a nome di tutta la mia famiglia, questo successo a tutte le donne e gli uomini delle Cantine Ferrari che ogni giorno, da oltre un secolo, portano avanti il sogno di Giulio Ferrari mirando sempre ai traguardi più ambiziosi”. – Matteo Lunelli, presidente delle Cantine Ferrari

L’Italia continua a collezionare grandi successi in questo campo. La qualità delle materie prime, la passione, la dedizione e l’impegno vengono messi sul campo che ogni giorno dai lavoratori danno i loro frutti.

Un orgoglio nazionale che teniamo a condividere nella speranza che possa crescere di anno in anno.

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