Giovanni Boldini e la moda

di: Beatrice Mavilla.

Inaugura a Ferrara, all’interno di Palazzo dei Diamanti, una mostra emblema della moda e del ritratto della Belle Epoque nelle tele del pittore Ferrarese Giovanni Boldini. Dal 16 Febbraio al 2 Giugno sarà possibile apprezzare l’artistica mano in olio su tela delle sue opere.

Lo studio dietro l’opera

Una ricerca e uno studio che dura da anni, quale desiderio volutamente pensato dai curatori della mostra, per far ammirare al pubblico il riuscito raffronto tra i circa 130 dipinti presenti e i lussuosi abiti dell’epoca.

Non solo un’attenta analisi delle scelte passate, nei vestiti, nei tessuti e nei colori usati, ma anche l’intenzione di vedere Boldini e la sua arte nei nostri giorni. La mostra vuole essere un superamento della sua fedele rappresentazione ai veritieri costumi dell’epoca, quale proiezione della moda nel tempo.

L’eleganza dell’alta Società ha preso colore nei ritratti del pittore e forma nelle passerelle degli stilisti odierni. Da Dior ad Alexander McQueen, lo stile di una donna sensuale che non passa mai di moda. Con questa mostra, organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dal Museo Giovanni Boldini di Ferrara, si è voluto dare linguaggio all’arte e contemporanità tra secoli apparentemente distanti.

Il lusso attraverso la moda

Un linguaggio che parla di lusso e di regole che per nulla sono lasciate al caso. La Società di fine ‘800 mostrava il suo stile raffinato e l’attenzione ai simboli del tempo, come l’uso dello strascico nel vestito o la lunghezza di una manica. Le differenze stavano tutte nell’uso che una nobildonna ne faceva. Dal capo giorno al capo per la sera, a quello per la cerimonia, o indossato per una cena a casa di un nobile. Dettagli che Boldini imprime nelle sue opere omaggiando una città da sempre cultrice della moda: Parigi.

Nei suoi ritratti traspare la mondanità del tempo, anche dietro la staticità delle pose. L’abito è la rappresentazione perfetta della bellezza e del lusso. La donna ne diviene un’icona di stile.

Le protagoniste della Belle Epoque

La mostra quale sublime esaltazione della figura femminile riesce a farci entrare nei salotti da Thè Parigini e nei lussuosi pernottamenti al Ritz, conquistando la nostra immaginazione tra l’eleganza e il bon-ton della Belle Epoque.

I dettagli, fondamentali e l’attenzione agli accessori, hanno catturato anche l’occhio dell’artista. Scrittori del tempo ne hanno enfatizzato i toni, così come Gabriele D’Annunzio ne evoca il pensiero: “Io sono un animale di lusso, il superfluo m’è necessario come il respiro”. Una sala interamente dedicata ai cappelli e alla loro portabilità. Espressione della maturità e di una donna sicura della sua femminilità, austeri e provocanti, così come il colore delle labbra di chi vuole farsi ammirare.

La moda che conquista

La moda di Boldini conquista chi la guarda e chi la segue. In ogni dipinto la persona ritratta si impossessa della mano del pittore, come una modella lo farebbe per uno scatto del suo fotografo. Tempi passati e attualità si intrecciano nell’arte e nella cultura di una mostra realizzata nei minimi particolari, come vorrebbe un Boldini dei nostri giorni.

Boldini e la moda – PALAZZO DEI DIAMANTI Corso Ercole I d’Este 21, 44121 Ferrara
tel +39 0532 244949
e-mail: diamanti@comune.fe.it  16 febbraio – 2 giugno 2019

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